COMUNICATO
Tarantorespira ritiene anticostituzionale il decreto con cui il governo
tenta di vanificare il lavoro della Magistratura, annullando il
sequestro degli impianti che una perizia ha definito pericolosi per la
salute e la vita.
Esautorando la Procura si viola il caposaldo di ogni stato di diritto,
ossia la separazione del potere giudiziario da quello esecutivo.
Non sono bastati studi e perizie, effettuati da studiosi di fama
mondiale e dallo stesso organo statale I.S.S. (Istituto Superiore della
Sanità). Non sono stati sufficienti i risultati di indagini che vedono
coinvolti funzionari amministrativi, politici locali, regionali e
nazionali.
Agli estensori del decreto di dissequestro degli impianti ILVA, con le
loro emissioni cancerogene , non sono bastate le intercettazioni con
raccapriccianti commenti come: “Due tumori in più all’anno… una
minchiata”.
La produzione dell’acciaio è salva e il resto non conta.
E’ stata così scritta una bruttissima pagina di ingiustizia sociale e di
arroganza politica con un plauso politico trasversale.
Fuori dal coro si è levata la voce di Angelo Bonelli, che ha duramente
respinto questo attacco all’indipendenza della Magistratura.
E’ ora di dire basta alla connivenza e al silenzio complice della
malapolitica. E’ il momento di promuovere un grande movimento a sostegno
della Magistratura e di andare sotto la Prefettura con la Costituzione
in mano.
Quella Costituzione che pone la salute come bene irrinunciabile e non
negoziabile sarà lo strumento con cui sconfiggeremo chi oggi tenta di
togliere alla Magistratura il potere di proteggere i cittadini.
Tarantorespira ritiene che il Governo sarà comunque sconfitto perché il
decreto è anticostituzionale. Più saremo in questa lotta e prima
isoleremo i nemici della città, gli intercettati, gli indagati, coloro
hanno venduto l‘ambiente e la nostra salute.
Tarantorespira
Nessun commento:
Posta un commento