Morì in Arsenale Taranto chiesto rinvio a giudizio per sette persone
La procura di Taranto ha ribadito oggi, nel corso
dell’udienza preliminare, la richiesta di rinvio a giudizio per 7
persone accusate, a vario titolo, di omicidio colposo e violazione delle
norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I fatti si riferiscono
all’incidente avvenuto il 25 gennaio del 2010 nell’Arsenale militare di
Taranto in cui morì Giovanni De Cuia, di 54 anni, dipendente civile. La
decisione del gup Giuseppe Tommasino è attesa per il primo febbraio
2013.
La vittima, addetto alla vigilanza, fu travolta e
schiacciata da una catasta di materiale edile (diversi quintali di
pannelli) impilata nei pressi di una officina in ristrutturazione. La
richiesta di processo riguarda esponenti di una ditta appaltatrice e
militari. I familiari del lavoratore si sono costituiti parte civile con
l’avvocato Massimiliano Del Vecchio.
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