venerdì 14 dicembre 2012

Intorno al Porto di Taranto

Accordo per la logistica a Taranto

Nasce il Sistema Logistico del Porto di Taranto grazie ad un accorso firmato tra alcuni enti locali, Rete Ferroviaria Italiana e l'Autorità Portuale di Taranto. Approvato anche il progetto per potenziare il Molo Polisettoriale.
Due passi in avanti per il rilancio del porto di Taranto sono avvenuti nel mese di dicembre 2012. Gli enti locali, RFI e l'Autorità Portuale hanno firmato un protocollo d'intesa per promuovere la costruzione delle infrastrutture di collegamento tra il porto ed alcune aree retroportuali, consentendo la nascita di un unico sistema logistico. Il passo successivo è la costituzione di un gruppo di lavoro che stilerà la mappa delle strutture di trasporto e di logistica già esistenti. Il secondo passo in avanti consiste nell'approvazione da parte della Conferenza dei Servizi del progetto di ammodernamento della banchina d'ormeggio del Molo Polisettoriale, un'opera prevista dall'accordo sullo sviluppo dei traffici container, siglato lo scorso 20 giugno. Lo scorso agosto, l'Autorità Portuale di Taranto ha presentato il progetto definitivo ed ora, dopo l'approvazione della Conferenza dei Servizi, può avviare il bando di gara. L'autorità Portuale comunica anche che è avviata l'istruttoria per il dragaggio del Molo Polisettoriale. (Trasportoeuropa)

Porto di Taranto: al via il bando per l'ammodernamento

10 dic. - Il progetto di riqualificazione del molo polisettoriale e di ammodernamento della banchina di ormeggio del porto di Taranto sarà attuato a gennaio 2013, quando partiranno i bandi per la realizzazione dei 75 milioni di euro di lavori. Il progetto rientra negli interventi urgenti previsti nell'accordo per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto firmato a giugno 2012 da Governo, Regione Puglia, Autorità portuale, Sogesid, Ferrovie dello Stato e dalle compagnie di navigazione e logistica Evergreen Spa, Tct spa, Luante Estate B.V. Gsi Logistic srl, Hutchison Port Taranto.
''Con quell'accordo - spiega l'assessore alle Infrastrutture della Regione Puglia, Guglielmo Minervini - ci siamo impegnati a realizzare gli interventi infrastrutturali come il molo polisettoriale, la bonifica e l'approfondimento dei fondali entro due anni. Tct si è impegnata ad incrementare i suoi investimenti con l'acquisto di nuove gru. Al termine dei lavori si arriverà così ad una movimentazione non inferiore ad un milione di container l'anno. Taranto è una priorità della Regione Puglia e sullo sviluppo del porto ci giochiamo una partita importante per costruire, attraverso i servizi logistici retroportuali, una concreta alternativa alla crisi che sta attraversando la città e l'area ionica''.  (Trasportitalia)

Porto di Taranto: 17 milioni per il dragaggio


E’ inserito nella delibera Cipe dello scorso agosto, ora approvata anche dalla Corte dei conti, il finanziamento di 17 milioni di euro “per la realizzazione degli interventi di dragaggi e bonifica dei sedimenti nel molo polisettoriale di Taranto”. Solo per questo progetto all’Autorità portale arriveranno, attraverso la Regione, i 17 milioni che poi andranno a sommarsi ad oltre ulteriori 21 milioni per gli “interventi di rimozione dei sedimenti contamnitati nel primo Seno del Mar Piccolo, in corrispondenza dell’area di mitilicoltura”.
Con la precedente delibera, già anticipata da Il Nautilus nei mesi scorsi a cui fecero seguito anche interrogazioni al governatore della Regione Puglia Nichi Vendola da parte del consigliere regionale Patrizio Mazza (Idv), si è invece ribadita la volontà di cambiare destinazione per i 35 milioni di euro inizialmente necessari alla realizzazine del Distripark ed ora “spostati” per il Molo Polisettoriale.
Anche in questa delibera che ha appena ottenuto il via libera della Corte dei Conti ed è già disponibile sulla Gazzetta ufficiale, è prevista la “riconfigurazione della banchina del molo polisettoriale di Taranto, prevista nel protocollo d’intesa del 26 lugl, in sostitutzione dell’intervento DistriPark, di pari importo”.
In attesa che i soldi stanziati dal Governo, passando per la Regione, arrivino all’Authority, è evidente l’importanza strategica, in funzione di un più agevole sviluppo, data al molo che rapprensenta una risorsa importante per lo scalo.(Ilnautilus)

Nessun commento: