Taranto, un altro incendio all'Ilva
Brucia la Cokeria: nessun ferito
Sarà anche che il 2012 è
un anno bisestile, ma per l'Ilva di Taranto non c'è davvero pace. Mentre
la fabbrica stenta a trovare una via d'uscita che le consenta la
ripresa produttiva, colpa anche del tornado che ha investito il 28
novembre proprio gli impianti dell'area a caldo sotto sequestro, questa
mattina c'è stato un incendio nell'area Cokeria, senza conseguenze per i
dipendenti nè sul piano ambientale. Le fiamme, secondo quanto riferito
dall'azienda, si sono sprigionate alle 4.30 coinvolgendo due nastri
trasportatori, per una lunghezza complessiva di 300 metri, e sono state
innescate dal coke ancora caldo presente sui nastri. A metterci lo
zampino è stato anche un vento maligno che spirava in quei frangenti.
L'intervento
dei vigili del fuoco del distaccamento interno allo stabilimento e del
comando provinciale di Taranto ha consentito di spegnere l'incendio in
poco più di un'ora. Dell'incidente sono stati informati la Prefettura di
Taranto e la direzione provinciale dell'Arpa Puglia. Secondo i dati
acquisiti dalle centraline di monitoraggio e dai controlli dell'Agenzia
di protezione dell'ambiente, assicura l'Ilva, non ci sono stati
superamenti dei limiti di emissioni inquinanti. (Unionesarda)
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