giovedì 31 gennaio 2008

Incontro in Regione: l'ora dell'alba

Il mattino è trasparente. Così si raffredda un geco.
Sono gonfie le vene degli alberi,
stridono cicale, grilli, rose,
e se farai in tempo a uscire dall’ombra
sarai da tutti i lati
anche tu un pianeta trasparente del tuo sistema venoso.

Ma si leverà monello sul prato falciato, sugli anemoni
lo spirito del movimento e della crescita
quest’ora dell’alba per tutti i senzatetto
è solo un’isola che fluttua, una carcassa che fluttua.

(A. Petrova, Altri fuochi)

mercoledì 30 gennaio 2008

Problema Rigassificatore a Taranto: domani incontro col Comitato Via in Regione
























Domani all'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia il Comitato contro il rigassificatore e i cittadini del Comitato per Taranto esporranno le loro relazioni contro la proposta della Gas Natural di realizzare un impianto di rigassificazione a Taranto, a soli 775 metri dalla Raffineria Agip-Eni.
Il Comitato Via (Valutazione di Impatto Ambientale), per domani ha convocato infatti i soggetti istituzionali e le parti sociali che hanno analizzato gli effetti di un possibile insediamento dell'impianto industriale sul territorio jonico, dichiarato dall'Organizzazione Mondiale di Sanità, "Territorio ad alto rischio di crisi ambientale".

La Regione Puglia e il Comitato Via, anche come sottolineato dall'articolo di Michele Tursi, che trovate qui sopra, dovranno fare i conti però questa volta con due importanti atti ufficiali, di cui si dovrà assolutamente tenere conto: il Piano Regolatore Portuale approvato dal Consiglio Comunale che non prevede "aree destinate ad ospitare un rigassificatore" e l'atto di indirizzo approvato all'unanimità dalla Commissione Ecologia e Ambiente e dal medesimo Consiglio Comunale, con cui si esprime parere contrario alla realizzazione del rigassificatore a Taranto e in cui si specifica inoltre che qualora il governo nazionale e regionale dovessero disattendere l' atto d'indirizzo approvato dal Consiglio Comunale, lo stesso si farà promotore di tutte le forme di mobilitazione e partecipazione popolare ivi compresa l'indizione del referendum consultivo.

Come si schiera invece la Provincia di Taranto?
Dalle ultime dichiarazioni del Presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido emerge un fatto gravissimo che il Presidente della Regione Puglia dovrà sicuramente smentire al più presto.
Florido, secondo quanto riportato in un articolo del Corriere del Giorno del 17 gennaio 2008, avrebbe infatti dichiarato:
"Sul Rigassificatore è stato Vendola in persona, dopo il "no" di Brindisi, a chiedermi, per tener buono il ministro Bersani, di riunire il Comitato tecnico della Provincia perchè dicesse sì al rigassificatore ma ponendo delle condizioni. Cosa che ho fatto salvo poi essere per questo massacrato in campagna elettorale con Vendola che è stato in silenzio".

Nella campagna elettorale, tutti si chiedevano come mai Florido avesse cambiato opinione sul rigassificatore...
Ci si domandava come mai il 20 aprile 2006 il Presidente Florido abbia presentato la posizione della sua Amministrazione con un sì al rigassificatore e poi alle elezioni del Sindaco del 10-11 giugno 2007 si sia presentato al contrario con tanto di volantino diffuso per le vie della città con la scritta: "Florido - il Sindaco di Tutti - Niente Rigassificatore"

Ci aspettiamo che questa questione venga chiarita al più presto ed in maniera pacifica, nell'interesse dei cittadini di Taranto.

Intanto...domani si giocherà una partita importante per il futuro di Taranto, e a questa partita parteciperanno anche tanti cittadini e cittadine che con forza e determinazione ribadiranno un deciso NO al Rigassificatore!







Dall'Arpa Puglia un nuovo serivizio per i cittadini: "Arpa Sms"



Dal sito dell' Arpa Puglia apprendiamo che è attivo un nuovo servizio informativo rivolto ai cittadini pugliesi per essere sempre aggiornati sulle attività dell'Arpa attraverso un sistema pratico ed innovativo: la ricezione degli sms.

Basta semplicemente iscriversi al servizio collegandosi al sito dell'Arpa Puglia, cliccando qui .

Inserire negli appositi spazi i dati personali, ed indicare le categorie informative e le tematiche a cui si è interessati:

LE CATEGORIE INFORMATIVE
News ambiente
News Arpapuglia
Eventi
Emergenze ambientali

LE TEMATICHE AMBIENTALI
Aria
Acqua
Ambiente marino
Inquinamento Acustico ed Elettromagnetico
Natura e Biodiversità
Suolo e Rifiuti

Grazie a questo servizio sarà possibile quindi "ricevere direttamente e gratuitamente sul proprio cellulare informazioni sullo stato dell’ambiente regionale e nazionale, sulle attività dell’Arpa Puglia e delle istituzioni nel contesto regionale".

per info e iscrizioni: http://www.arpa.puglia.it/


Corteo contro la repressione, per le libertà, per la giustizia sociale: manifestazione nazionale a Cosenza

Sabato 2 febbraio 2008 - Manifestazione nazionale a Cosenza contro la repressione, per le libertà, per la giustizia sociale

Dal Comitato Quartiere di Città Vecchia:

APPELLO ALLA MOBILITAZIONE

Erano passati pochi giorni dalla manifestazione di un milione di persone contro la guerra in Iraq che aveva concluso il Forum Sociale Europeo di Firenze, una delle più importanti esperienze di partecipazione democratica realizzate nel nostro paese.

La notte del 15 novembre 2002 venti persone che erano state fra gli organizzatori di quel Forum furono arrestate dai reparti speciali dei ROS e dei GOM. Ad altri cinque furono notificati gli arresti domiciliari. Quarantatre persone finirono indagate nel filone di inchiesta. Le irruzioni di uomini armati fino ai denti e con il volto coperto terrorizzarono molte famiglie a Cosenza, Napoli e Taranto.

Tredici persone furono rinviate a giudizio, accusate di aver voluto "sovvertire violentemente l'ordine economico costituito nello stato" per essere stati fra gli animatori delle grandi manifestazioni di popolo in occasione del vertice OCSE di Napoli e del G8 di Genova nel 2001.

Quel processo, iniziato il 2 dicembre 2004 presso la Corte di Assise di Cosenza, è alle sue battute finali. La requisitoria del Pubblico Ministero è prevista per il 24 gennaio, e poco dopo sarà emessa la sentenza.

Solo un mese fa il Tribunale di Genova ha comminato più di un secolo di carcere a ventiquattro manifestanti. Sono stati inflitti fino a 11 anni di carcere utilizzando reati da codice di guerra come l'accusa di "devastazione e saccheggio".

Al contrario, nessuno ha pagato per le inaudite violenze compiute dalle forze dell'ordine sui manifestanti a Genova, giudicate da Amnesty International la più grave violazione dei diritti umani in Europa dal dopoguerra.

Nessuno dei dirigenti responsabili ha dovuto rendere conto degli errori ed orrori commessi: al contrario, sono stati tutti promossi. I processi per la macelleria della Diaz e le torture a Bolzaneto si avviano alla prescrizione per decorrenza dei termini. L'omicidio di Carlo Giuliani è stato archiviato senza un processo. Il Parlamento ha respinto la richiesta di istituzione di una Commissione di Inchiesta. Al contrario, gli imputati di Cosenza rischiano pene severissime.

Ancora una volta c'è bisogno di difendere la dignità calpestata del nostro paese e le garanzie democratiche - nel sessantesimo della Costituzione. Una volta ancora bisogna pretendere verità e giustizia sui fatti di Genova, e difendere il diritto a costruire un "un altro mondo possibile".

Il nostro paese è pieno di lotte, vertenze nazionali e locali, resistenze e proposte per i diritti umani, sociali, civili, politici, ambientali, per la difesa dei beni comuni, contro la guerra e il riarmo. L'attivismo civile e la mobilitazione sociale dovrebbero essere considerati una risorsa di questo paese.

Al contrario, questi conflitti finiscono sotto processo e tante persone rischiano di vedersi rovinata la vita per il loro impegno sociale. Crediamo sia necessario allargare la riflessione, la solidarietà e l'iniziativa unitaria di fronte ai segnali di una deriva securitaria e repressiva contro ogni forma di diversità e di dissenso.

Agli imputati di Cosenza viene contestato di essere protagonisti attivi del movimento altermondialista e delle lotte per il cambiamento, attività che viene quindi considerata sovversiva e cospirativa.

Questo processo riguarda perciò fino in fondo tutti coloro che credono doveroso impegnarsi per una società e un pianeta più giusti e che vogliono per tutti e per tutte il diritto ad agire, ad opporsi, a praticare e vivere alternative.

E' tempo di tornare a Cosenza da ogni parte d'Italia, come facemmo il 23 novembre del 2002 protestando insieme a tutta la città.

Costruiamo insieme una nuova grande manifestazione a Cosenza sabato 2 febbraio per liberare chi è sotto processo da accuse inaccettabili.

DIFENDIAMO IL DIRITTO A VOLER CAMBIARE IL MONDO

Le adesioni collettive e individuali vanno inviate a: liberitutti@inventati.org

Se desideri partecipare al corteo:

Da TARANTO - PULLMAN

Partenza sabato 2 febbraio - ore 9:00 dalla Concattedrale
Prezzo indicativo del viaggio: 10 euro
Per contatti e adesioni: 099-4716012 (dopo le ore 20.00) - 389-5873684 comitato.di.quartiere@email.it

Per info: www.cosenza2febbraio.org




martedì 29 gennaio 2008

Dal Cnr un nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti: il Thor

RIFIUTI: SPERIMENTATO SISTEMA SMALTIMENTO SENZA DIOSSINA

(ANSA) -
TORRENOVA (MESSINA), 29 GEN - Un processo di raffinazione meccanica dei materiali di scarto che vengono poi trattati in modo da separare le parti dannose e produrre una polvere che puo' essere impiegata come combustibile. Senza emissione di diossina. Lo prevede un impianto di smaltimento dei rifiuti del quale e' stata avviata la fase di sperimentazione, denominata Thor (Total house waste recycling) e progettato dal Centro Nazionale di Ricerche. E' stato presentato ufficialmente questa mattina a Torrenova, nel messinese a pochi chilometri da Capo d'Orlando, dove si trova la sede della Multiecoplast, una societa' che si occupa da anni della lavorazione di rifiuti differenziati. L'impianto, costruito dalla Assing di Roma, ha bisogno ancora di 6-9 mesi di prove prima di poter essere commercializzato. In termini pratici, le ecoballe di rifiuti vengono inserite in un primo nastro che consente di eliminare le parti metalliche presenti nei rifiuti. Poi, dopo una prima frantumazione, si procede ad una ulteriore separazione dei metalli residui ''Secondo i nostri studi - spiega l'ingegner Paolo Plescia, ricercatore del Cnr che ha progettato l'impianto - un piccolo macchinario come quello che stiamo testando a Torrenova, permette di lavorare dieci tonnellate di rifiuti l'ora ovvero la quantita' prodotta da 40 mila persone in un giorno. Il tutto con costi sensibilmente inferiori al conferimento in discarica o in inceneritore e senza alcuna emissione di diossine''. L'impianto occupa una superficie massima di 300 metri quadrati ed ha un costo medio di 2 milioni di euro. (ANSA). Y2P-FI
29/01/2008 15:51

Ulteriori informazioni sul Thor:

dal sito Almanacco della Scienza "Quindicinale a cura dell'Ufficio Stampa del Cnr"
Thor (Total house waste recycling), la tecnologia ideata e sviluppata dall’Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr di Montelibretti (Roma), messa a punto con la Assing SpA di Roma, si basa su un processo di raffinazione meccanica (meccano-raffinazione) dei materiali di scarto, che vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili. Come un ‘mulino’ di nuova generazione, l’impianto riduce i rifiuti a dimensioni inferiori a dieci millesimi di millimetro, in una materia omogenea e dal contenuto calorifico paragonabile a un carbone di buona qualità, purificata dalle parti dannose. “Un combustibile utilizzabile con qualunque tipo di sistema termico”, dice Paolo Plescia, ricercatore dell’Ismn-Cnr e inventore di Thor, “compresi i motori funzionanti a biodiesel, le caldaie a vapore, i sistemi di riscaldamento centralizzati e gli impianti di termovalorizzazione delle biomasse. Infatti, le caratteristiche chimiche del prodotto che viene generato dalla raffinazione meccanica dei rifiuti solidi urbani, una volta eliminate le componenti inquinanti, sono del tutto analoghe a quelle delle biomasse, ma rispetto a queste sono povere in zolfo ed esenti da idrocarburi policiclici”. Il prodotto può essere usato come combustibile solido o pellettizzato oppure per ottonere bio-olio per motori diesel attraverso la ‘pirolisi’.
Thor riesce a trattare fino a otto tonnellate l’ora; è completamente meccanico, non termico, e quindi non è necessario tenerlo sempre in funzione, basta accenderlo quando serve, limitando o eliminando così lo stoccaggio dei rifiuti e i conseguenti cattivi odori. L’impianto è completamente autonomo: consuma infatti parte dell’energia che produce e il resto lo cede all’esterno. Inoltre, è stato progettato anche come impianto mobile, utile per contrastare le emergenze, in tutte le situazioni dove è necessario trattare i rifiuti velocemente, senza scorie e senza impegnare spazi di grandi dimensioni, con un costo contenuto: un impianto da 4 tonnellate/ora occupa un massimo di 300 metri quadrati e ha un costo medio di 2 milioni di euro.
Rifiuti solidi urbani, prima e dopo il trattamento “Un impianto di meccano-raffinazione di taglia medio-piccola da 20 mila tonnellate di rifiuti l’anno presenta costi di circa 40 euro per tonnellata di materiale”, spiega Paolo Plescia. “Per un’identica quantità, una discarica ne richiederebbe almeno 100 e un inceneritore 250 euro”.
Un esempio concreto delle sue possibilità? “Un’area urbana di 5.000 abitanti produce circa 50 tonnellate al giorno di rifiuti solidi”, informa il ricercatore. “Con queste Thor permette di ricavare una media giornaliera di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate tra metalli ferrosi e non ferrosi e 1 tonnellata di inerti, nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro dei rifiuti, che viene separata per non inquinare il combustibile”. Il resto dei rifiuti è acqua, che viene espulsa sotto forma di vapore durante il processo di micronizzazione. Il prodotto che esce da Thor è sterilizzato perché le pressioni che si generano nel mulino, dalle 8.000 alle 15.000 atmosfere, determinano la completa distruzione delle flore batteriche, e, inoltre, non produce odori da fermentazione: resta inerte dal punto di vista biologico, ma combustibile”.
Un’altra applicazione interessante di Thor, utile per le isole o le comunità dove scarseggia l’acqua potabile, consiste nell’utilizzazione dell’energia termica prodotta per alimentare un dissalatore, producendo acqua potabile e nello stesso tempo eliminando i rifiuti soldi urbani.
Rosanna Dassisti
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Cosa pensa invece Stefano Montanari del Thor?
Gliel'hanno chiesto gli Amici di Beppe Grillo del MeetUp di Treviso.
Questa è stata la risposta che trovate nel suo blog:

giovedì 10 gennaio 2008

Thor (Total house waste recycling - riciclaggio completo dei rifiuti domestici) è una tecnologia ideata e sviluppata interamente in Italia dalla ricerca congiunta pubblica e privata, che si basa su un processo di raffinazione meccanica (meccano-raffinazione) dei materiali di scarto, i quali vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili.
Come un mulino di nuova generazione, l'impianto Thor riduce i rifiuti a dimensioni microscopiche, inferiori a dieci millesimi di millimetro. Il risultato dell'intero processo è una materia omogenea, purificata dalle parti dannose e dal contenuto calorifico, utilizzabile come combustibile e paragonabile ad un carbone di buona qualità.

Caro Stefano nel meetup Grillitreviso si chiede una tua opinione ...

<>Ti ringrazio anticipatamente, DAMBRUZ (Grillitreviso)>

RISPOSTA

Lungi da me l'idea di bocciare a priori. Del sistema ho letto anch'io ma non ho visto dati seri. I dubbi: 1. riduce tutto a particolato sotto i 10 micron. Vorrei che mi si dicesse con esattezza come e quel è la sorte del particolato. 2. Si parla di "purificazione delle parti dannose". Dove finisce questa roba? Non è che è la solita manfrina dell'inceneritore in cui sparisce tutto perché s'interrompe la storia a metà? E il "bio-olio" ottenuto per pirolisi? Insomma, occorrono dati completi ed onesti.
Ultimo aggiornamento ( venerdì 11 gennaio 2008 )
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Per maggiori informazioni sul Thor cliccare qui sotto:

Dal sito del CNR:

Un sistema sviluppato dal Cnr permette di recuperare e raffinare i rifiuti solidi urbani senza passare per i cassonetti differenziati. Costa un quinto dei costi di smaltimento di un inceneritore e restituisce materiali utili e combustibile dal potere calorico elevato

La scheda

Che cosa: Thor (Total house waste recycling) sistema per il recupero e la raffinazione dei rifiuti solidi urbani

Chi: Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr

Per informazioni: Paolo Plescia, Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr, tel. 06,90672826, e-mail: paolo.plescia@ismn.cnr.it, p.plescia@assing.it





Dal Presidio Permanente No Discariche

Conferenza stampa
Domani, mercoledì 30 gennaio 2008, alle 11, al Presidio Permanente No Discariche, in località La Torre-Caprarica, tra Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe, davanti ai cancelli della discarica Ecolevante.

L'incontro con i giornalisti servirà a fare il punto sul Consiglio comunale monotematico sui rifiuti, a due giorni dall'incontro in Prefettura con la Commissione parlamentare sulle Ecomafie. E poi il 4 febbraio, il Presidio sarà a Modugno, all'assessorato regionale all'Ambiente, per la conferenza dei servizi sull'Aia, autorizzazione Integrata ambientale. In quella sede, lo stesso Presidio verrà ascoltato dalla commissione e depositerà le sue osservazioni tecniche.




Info http://www.presidiopermanente.blogspot.com/
Pronto Presidio +393486870983

lunedì 28 gennaio 2008

News dal Presidio Permanente No Discariche


GIU’ LA MASCHERA. BASTA CON LE CARNEVALATE



MARTEDI’ 29 GENNAIO 2008 ore 10,00

TUTTI AL CONSIGLIO COMUNALE (a Grottaglie)

“Provvedimenti urgenti per il problema delle discariche rifiuti presenti sul territorio comunale”…così ci hanno raccontato…

MONOTEMATICO SUI RIFIUTI

IL NOSTRO SOLO RIFIUTO E’ NO AL TERZO LOTTO

E’ ORA DI MUOVERSI.

presidiopermanente.blogspot.com 348/6870983 presidiopermanentenodisc@email.it

sabato 26 gennaio 2008

La fabbrica delle nuvole....


La fabbrica delle nuvole, meglio conosciuta come l'Ilva continua ad emettere i suoi fumi che il Comitato per Taranto ama tanto fotografare.

Grazie al nostro caro amico fotografo, il nostro album è stato aggiornato!

Se desideri vederlo puoi cliccare qui sotto.
Hai due possibilità, o vedere lo slideshow, oppure vedere le foto singole.....
A Te la scelta!

Buona visione!

venerdì 25 gennaio 2008

Rassegna Ambiente e Rigassificatore... che Taranto non vuole!











Da Industriale Oggi - Agi

ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE MARITTIMA ADRIATICA:CONVEGNO A TARANTO

EURISPES: MORTI BIANCHE,
ETA’ MEDIA VITTIME E’ 37 ANNI
(AGI) - Roma, 25 gen. - E’ di 37 anni l’eta’ media delle vittime sui luoghi di lavoro e, data una speranza di vita alla nascita di 79 anni, ogni morte bianca comporta una perdita di vita pari a 42 anni. Lo si evince dal Rapporto Eurispes 2008.
Moltiplicando questo dato per il totale dei morti (ogni anno sono 1.338), gli anni di vita persi ammontano a circa 58 mila.
Le cause del fenomeno sono, per l’Eurispes, da ricondurre in gran parte all’assenza, inadeguatezza strutturale, rimozione o manomissione delle protezioni. Non solo, ma le province nelle quali vi sono stati piu’ infortuni, nel settore agricolo, sono Brescia, Ferrara e Trieste. Nel settore industriale e dei servizi, il bollino rosso va alla provincia di Taranto e Gorizia. Per l’edilizia, Bolzano, Belluno e Trento. A livello generale, per tutti i comparti economici, la palma negativa va alle province di Gorizia, Reggio Emilia, Ravenna, Livorno, Rimini, Taranto e Ragusa. (AGI)

Da Ansa Ambiente:
EURISPES 2008: PER UN ITALIANO SU 4 URGENTE TEMA RIFIUTI

EURISPES 2008: OGM E NUCLEARE DIVIDONO OPINIONI ITALIANI










martedì 22 gennaio 2008

Iniziative da non perdere!

Questa sera

Dal Presidio Permanente No Discariche di Grottaglie/San Marzano riceviamo e trasmettiamo il messaggio:

Inforrmiamo che questa sera, alle ore 20.30, Striscia la notizia sarà presente con le proprie telecamere e gli inviati Fabio e Mingo, al presidio permanente no discariche di Grottaglie / S.Marzano. Il Presidio invita a partecipare numerosi.

Domani

Sul Canale La 7, domani sera alle ore 21.30 L'infedele, la trasmissione condotta da Gad Lerner tratterà la questione delle vittime sul lavoro con servizi dedicati anche all'Ilva di Taranto. Non vi anticipiamo niente. Il nostro consiglio è: guardatela!



Rassegna Ambiente e Salute

Per leggere gli articoli cliccare sui titoli:

da Ansa Ambiente:

RIFIUTI: CAMPANIA; ECCO DISCARICHE E SITI STOCCAGGIO

CLIMA: CROCE ROSSA, CAMBIAMENTO GRAVE MINACCIA

90% EUROPEI PREOCCUPATI PER PERDITA BIODIVERSITA'


22-01-2008 15:29
RIFIUTI:IO A CACCIA CON RADAR, RISCHIO E' SOTTOTERRA/ANSA
22-01-2008 13:59
RIFIUTI: ITALIA NOSTRA, DISCARICA NOCIVI IN LAGUNA VENEZIA

Vi consiglio di leggere l'articolo che trovate qui sotto, dove secondo il rapporto di Legambiente va all'Ilva di Taranto il primato per inquinamento industriale.

22-01-2008 15:23
SMOG: TORNA ALLARME PM10, 2007 CHIUDE CON RECORD TORINO/ANSA

"INDUSTRIE: il settore industriale nel 2005 ha prodotto il 30% delle emissioni di ossidi di zolfo e degli Ipa idrocarburi policiclici aromatici (ovvero un'ampia gamma di composti organici, circa 500, che derivano dall'uso di olio combustibile, gas, carbone e legno nella produzione di energia) e circa il 25% di quelle di PM10. Per quanto riguarda gli Ipa, l'Ilva di Taranto rappresenta il 93% delle emissioni totali da impianti industriali, mentre l'impianto secondo in classifica, Sgl Carbon di Narni, emette il 2,8% del totale, ovvero circa 34 volte in meno rispetto alla prima. Per la Co2, nel 2005 l'Ilva ha emesso 538 mila tonnellate contro le 27.000 della Solvay di Rosignano Marittimo, in Toscana (2/o in classifica per emissioni Co2). "
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Cliccare sulle immagini per leggere gli articoli:











Rigassificatori: l 'Udu Lecce organizza un dibattito


L'UdU, nell'ambito delle iniziative in collaborazione con il Consiglio degli Studenti, organizza un dibattito sulla questione dei rigassificatori in Italia e in particolare in Puglia. All'incontro prenderanno parte Massimo De Santi (fisico, ex responsabile energia della Regione Toscana) e i rappresentanti dei comitati contro il rigassificatore di Brindisi e di Taranto. L'appuntamento è per mercoledì 23 gennaio alle ore 10.00 in Aula Ferrari (Ateneo)

www.udulecce.it

lunedì 21 gennaio 2008

Peacelink: maggiore chiarezza sul rigassificatore



Taranto: città più insostenibile della Puglia

Ho deciso di postare questi articoli, che vi invito a leggere , per le seguenti ragioni:
(primo articolo) La notizia dei 20 milioni da destinare a mare e biodiveristà, ritengo possa interessare anche al territorio jonico;
Nel secondo articolo Taranto, nel rapporto Smog, si distingue per città essere insostenibile: è risultante la città più insostenibile della Puglia!

Il terzo articolo tratta della questione rifiuti nel tarantino.

Per leggere cliccare sui titoli.
Buona lettura

AMBIENTE: IN UN DDL 20 MILIONI PER MARE E BIODIVERSITA'

.... Ammonta a 3,8 mln di euro lo stanziamento per la promozione di aree marine mentre 5 mln di euro sarebbero destinati invece alla prevenzione dell'inquinamento marino con particolare riguardo alle esigenze delle Capitanerie di porto nello svolgimento dell'attivita' di salvaguardia delle aree marine protette.....


SMOG:RAPPORTO;BOLOGNA VINCE IN ECO-MOBILITA',MALE CITTA' SUD

Rifiuti a Taranto, Florido: nessuna emergenza in vista
Sarà affidata all’Arpa la redazione del Piano. 10 milioni agli Ato per la raccolta differenziata


Rigassificatore: una bella lettera di un cittadino di Taranto



giovedì 17 gennaio 2008

Promemoria dal Presidio Permanente No discariche


Dallo sfratto al Presidio sino ai vincoli scomparsi e poi ricomparsi per magia; dalle prossime mobilitazioni alla conferenza stampa sull'Aia.

Questo ed altro nella
Conferenza stampa che si terrà oggi,
giovedì 17 gennaio, alle ore 17,

al Presidio Permanente No Discariche, in località La Torre-Caprarica,
a Grottaglie (Taranto).

Sabato prossimo, 19 gennaio

per la giornata di mobilitazione nazionale delle realtà del Patto di Mutuo Soccorso a sostegno delle popolazioni campane e per una nuova politica dei rifiuti,

il Presidio Permanente No Discariche, a partire dalle ore 18, sarà in Piazza Principe di Piemonte, a Grottaglie, per un'assemblea pubblica con la cittadinanza.

News ambiente e salute

Cliccare sulle immagini per leggere gli articoli.....
I commenti lasciateli sul guestbook..... Grazie mille!









Dall'Ansa Ambiente:

RIFIUTI: SANTAGATA, SUBITO TRE TERMOVALORIZZATORI

RIFIUTI: UNIONE, COLPA GOVERNI LOCALI E GESTIONE IMPREGILO

RIFIUTI: RIUNITO A NAPOLI TAVOLO UNITA' DI CRISI