venerdì 10 luglio 2015

L'ARPA suona ora per evitare rumori dopo!




Si avvicina la fine di luglio entro cui l'Ilva dovrà certificare - e poi essere sottoposta a verifica dagli enti ispettivi - l'attuazione o meno dell'80 per cento delle prescrizioni dell'Autorizzazione integrata ambientale, ovvero gli investimenti e le pratiche operative finalizzate a ridurre l'inquinamento del siderurgico di Taranto, e già monta un caso. Oggi l'Arpa Puglia, uno degli enti delegati al controllo, in una lettera inviata al ministero dell'Ambiente, all'Ispra - a capo della struttura dei controlli - e alla Regione Puglia, pone una serie di paletti e indica, a suo avviso, quali sono le prescrizioni Aia che a fine mese l'Ilva deve dimostrare di aver rispettato se si vuole davvero considerare raggiunto l'obiettivo dell'80 per cento (il restante 20 per cento l'azienda, stando al piano ambientale del 2013, dovrà attuarlo entro agosto 2016). (Sole24H)

Oggetto: Stabilimento siderurgico ILV A S.p.A. in Amministrazione Straordinaria. Definizione elenco prescrizioni del "Piano Ambientale" di cui al DPCM 14/03/2014 in scadenza ai 31/07/2015, ai sensi di quanto disposto dall'articolo 2 comma 5 del Decreto Legge n.l del 05/01/2015 convertito con modificazioni tramite Legge n.20 del 04/03/2015.

Facendo seguito alla comunicazione email del 03/07/2015 con la quale l'ing. Alfredo Pini infonnava la Scrivente Agenzia sull'esistenza di alcune note trasmesse da ILVA s.p.a. in A.S. (cfr. prott. DIR. l45/2015 del 08/05/2015 e DIR. 40/2015/CS del 23/06/2015) in merito alla proposta dell'elenco delle prescrizioni in scadenza al 31/07/2015 da considerare validi ai fini dell'adempimento dell' 80%, nonché della nota prot DVA-2015-0015584 del 12/06/2015 con cui il MATTM "ha ritenuto utile defìnire in termini essenziali i criteri necessari ad una corretta applicazione della norma", ed ai fini di agevolare la condivisione operativa prevista, e necessaria, tra Codesto Istituto e la Scrivente Agenzia per l'espletamento dell'attività di verifica e controllo in ambito A.I.A., si ritiene opportuno fornire specifiche considerazioni ai fini della verifica di ottemperanza su quanto disposto all'articolo 2, comma 5, del Decreto Legge n. l del 05/0112015 convertito con modificazioni tramite Legge n.20 del 04/03/2015 ossia che "Il piano di cui al D.P.C.M 14 marzo 2014 si intende attuato se entro il 31 luglio 2015 sia stato realizzato, almeno nella misura dell'80 per cento, il numero di prescrizioni in scadenza a quella data".
Prendendo, quindi, atto delle indicazioni fomite dal MATTM nella predetta nota, e ritenendo non essere stata ancora asseverata dall'Autorità Competente la proposta presentata dai Commissari straordinari di ILVA S.p.a. in A.S. con nota DIR.40/2015/CS del 23/06/2015, si ritiene di poter suggerire che: 
  • la proposta di ILVA di "spacchettare" alcune prescrizioni, previste invece come uniche da Piano Ambientale, ai fini del computo numerico delle prescrizioni per il raggiungimento dell'80% non è ammissibile. (cfr. ID23 n° prescrizione 16.m_avvio installazione, ID24 n° prescrizione  16.m_completa installazione sistema PROVEN);
  • la proposta di IL VA di stralciare dall'elenco del 23/06/2015 alcune prescrizioni fondamentali inerenti interventi di natura tecnico-strutturali, quale ad esempio la bonifica e demolizione dell'impianto AF03, è discutibile;
  • la verifica dello stato di attuazione degli interventi definiti da ILVA come "attuati" dovrà considerare l'effettiva realizzazione definitiva degli stessi comprensiva delle opere accessorie inerenti la corretta gestione delle acque meteoriche/di processo/scarichi idrici industriali e dei rifiuti;
  • la verifica dello stato di adempimento delle prescrizioni definite da ILVA come "in corso" alla datadel 23/06/2015 è ritenuta essenziale alla verifica del raggiungìmento della soglia dell'80%.
Nel corso dell'attività ispettiva del 31/07/2015 sarà verificato lo stato di adempimento di tutte le prescrizioni.
A tal proposito, si ritiene, quindi, doveroso prevedere come requisito minimo e necessario all'ottemperanza del disposto all'articolo 2, comma 5, della L. n.20/2015, la verifica di adempimento di alcune delle seguenti fondamentali prescrizioni, quali:
  • prescrizione n. 6: chiusura completa dei nastri e cadute;
  • prescrizione n.16.a: fermata AFO/1 e ravvio dell' impianto previo adeguamenti (condensazione vapori loppa, depolverazione campo di colata, depolverazione stock house);
  • prescrizione n.l6.h- 70.c: installazione sistemi a cappe mobili area GRF;
  • prescrizione n.l8: smantellamento AF03 e bonifica/ripristino ambientale;
  • prescrizione n.54: installazione di nuovi filtri a tessuto AGL;
  • prescrizione n.70.b: installazione di un nuovo filtro a tessuto a servizio dei convertitori ACC/1.
Si propone, altresì, di verificare la prescrizione UA18 inerente il livello di conformità del Sistema di
Gestione per la prevenzione degli incidenti rilevanti (data da ILVA come "attuata"), in considerazione degli ultimi eventi occorsi.
Cordiali saluti

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