mercoledì 15 luglio 2015

Come dire che banane sono gialle e i cetrioli verdi


Ilva di Taranto, Landini (Fiom Cgil): “Decisivo sbloccare fondi sequestrati ai Riva per fare investimenti”

“Siamo sempre rispettosi di quello che la magistratura fa e anche dei provvedimenti che il governo ha preso. Credo che in questa fase diventi decisivo poter seriamente sbloccare il miliardo e 200 milioni dei Riva che erano stati sequestrati perchè erano stati evasi, che sono la condizione per fare gli investimenti”.
Lo ha detto il segretario della Fiom Cgil, Maurizio Landini, a proposito della decisione del gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati di sollevare davanti alla Consulta la questione di una eventuale illegittimità costituzionale del decreto del governo che consentiva l’utilizzo dell’altoforno 2 dello stabilimento siderurgico Ilva, sequestrato dalla magistratura dopo l’incidente mortale sul lavoro accaduto l’8 giugno scorso in cui ha perso la vita l’operaio 35enne Alessandro Morricella.
“Del resto in alcune parti dello stabilimento, nell’altoforno 1 – ha aggiunto Landini che si trova a Bari per un incontro sul rinnovo dei contratti nel settore metalmeccanico – gli investimenti sono stati fatti e dal primo agosto questo dovrebbe cominciare.
La cosa che deve essere realizzata in questa fase è andare avanti con gli investimenti, liberare le risorse e dimostrare che è possibile cominciare a produrre rispettando la vita delle persone dentro e fuori gli stabilimenti e far produrre anche a Taranto, come nel resto di tante acciaierie nel mondo, un acciaio che sia rispettoso dell’ambiente, della vita delle persone, questo è l’obiettivo con il quale pensiamo di muoverci come sindacato, nel rispetto delle leggi e della Costituzione”. (Paesenuovo)

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