venerdì 6 novembre 2009

A che servono le ex-cave?

Sequestrata discarica abusiva a Manduria
Lo sversatoio da sei ettari era destinato alla raccolta dei rifiuti urbani ed era in evidente stato di abbandono


TARANTO - Una discarica abusiva è stata sequestrata da agenti del Commissariato di Manduria, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Taranto e con personale dell’Arpa di Bari in località Li Cucci, nel territorio del comune di Manduria. La discarica si estende su un'area di circa sei ettari, lungo il versante nord della città, all’interno della strada che porta a San Cosimo.
La discarica era utilizzata per raccogliere i rifiuti solidi urbani dei comuni limitrofi ed era stata data in gestione a una società, che ha creato altre imprese satelliti, secondo le cosiddette scatole cinesi. L’azienda alla quale era stata affidata la gestione è stata poi liquidata e ceduta ad un uomo di 71 anni, residente in provincia di Bari, risultato irreperibile e denunciato per aver omesso di verificare lo stato di abbandono del sito.
Il sito, in stato di evidente abbandono, è da anni in fase di post-gestione in quanto ha esaurito le volumetrie utili allo smaltimento. L’ultimo sopralluogo ha permesso di accertare che la discarica si trova in condizioni tali da costituire pericolo per l’ambiente, a causa della fuoriscita nel terreno di percolato. Ciò è anche causato dalla totale assenza di un servizio di custodia e di vigilanza. Gli agenti hanno anche accertato l’assenza di impianti e di strutture idonei a mantenere sicuro il sito dal quale esalano cattivi odori. I primi riscontri hanno evidenziato inoltre l’assenza di un piano di gestione post-operativa e dei necessari controlli da parte del Comune. (corriere mezzogiorno)

Nessun commento: