lunedì 30 novembre 2009

Un bilancio...

E l'onda passò, lasciando il mondo un po' uguale, un po' cambiato.
Ecco un commento finalmente più serio e riflessivo, dalla penna di una giovane giornalista tarantina.
Nella singolarità con cui ognuno di noi ha vissuto quell'esperienza della Grande marcia di sabato, questo potrebbe sembrare un'opinione tra mille, a volte non condivisibile. Ma i suoi interrogativi sono importanti perchè sembrano sinceri e "interessati". Si, interessati, nel senso di quell'interesse prezioso che ci porta a cercare di capire per conoscere e per dare un senso all'andare avanti.
Questo è il senso del bilancio...


Sono una giornalista ma prima di tutto sono una persona. E l’esperimento che voglio fare oggi è quello di trasferire su carta quello che ho sentito, ascoltato, visto durante la seconda Marcia per l’Ambiente del raggruppamento di associazioni “Altamarea” di Taranto snodatasi nel borgo della città della Magna Grecia e dell’Industria Pesante in questo umido sabato di novembre.
Nessun appunto, solo la presenza in mezzo alla folla quando addosso ti restano le sensazioni ed i messaggi in grado di far riflettere e decidere se cambiare idea o potenziare la propria convinzione.
Un racconto rivolto a chi vorrà leggere.

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