domenica 22 novembre 2009

Archinà censura un giornalista per proteggere il padrone

Ecco il video dell'azione vergognosa verso un giornalista operata nel corso della presentazione del Rapporto ambiente dell'Ilva (vedi ancehe il comunicato stampa di Peacelink)
Il giornalista, in effetti, qualcosa di sbagliato l'ha detta: Archinà non è dottore per niente!!!



Taranto, le dichirazioni choc di Riva
"I morti di tumore sono un'invenzione"

La battuta in un'intervista a una televisione locale. Gli ambientalisti: "Ora
deve chiedere scusa"

di Giuliano Foschini (GdM)

Inutili le belle parole durante i tavoli con le istituzioni. Inutili le aperture di credito nei confronti delle associazioni ambientaliste e della politica. Emilio Riva ha sintetizzato in poche parole il suo pensiero sulla situazione di Taranto: "Il dibattito sui tumori in questa città - dice il patron dell'Ilva - è completamente inventato".
La frase è dettata da Riva al giornalista Luigi Abbate di Bs Television, al termine della conferenza stampa che l'azienda ha tenuto sull'ambientalizzazione nei giorni scorsi. Appena conclusa la dichiarazione, si è avventato sul giornalista il responsabile per i rapporti istituzionali dell'Ilva, Girolamo Archinà, che ha strappato dalle mani del reporter il microfono e lo ha portato via. Le telecamere hanno però ripreso tutto. Ieri il filmato è finito su You Tube scatenando l'ira degli ambientalisti.
Da Alessandro Marescotti di Peacelink è arrivato il primo, durissimo, commento: "Di fronte a questi episodi - dice - la nostra associazione ritira ogni credito alle aperture di facciata della dirigenza Ilva al dialogo con le associazioni ambientaliste e con la società civile". Durissima anche Legambiente che con il presidente regionale,
Francesco Tarantini e il direttore nazionale, Sebastiano Venneri, invita Riva a "chiedere immediatamente scusa alla gente di Taranto. Una tale arroganza non è più sopportabile". Sdegno tra la gente anche sui social network e nei forum.
Intanto prosegue l'organizzazione per la grande manifestazione del 28 novembre.

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