venerdì 20 novembre 2009

Sindaco straripante...

Questa mattina un sindaco frizzante e straripante ha rubato il palco al coordinamento Altamarea, ospitato nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città per la conferenza stampa di presentazione della manifestazione del 28 novembre prossimo.
Nel corso dei saluti ha dichiarato che, dopo due anni di mancata risposta da parte dell'ufficio legale del Comune, interrogato in merito, ha domandato una consulenza all'avvocato Masera, professore all'Università di Milano, per la richiesta dei danni contro tutti (Stato, privati) relativamente al danno ambientale subito dalla città.
Forse era meglio una conferenza stampa apposita, in cui si sarebbe potuto tenere un contraddittorio con giornalisti e cittadini informati preventivamente?
Ovviamente siamo d'accordo sulla richiesta dei danni così come condannammo il ritiro di parte civile di Comune e Provincia al processo Ilva, ma ci sfuggono una serie di questioni relative alla responsabilità dell'ufficio legale del Comune di fronte a tutta la città, all'opportunità di rivolgersi ad esterni quando in città andrebbe incentivata la preparazione degli avvocati sulle questioni ambientali, al fine di questa richiesta tardiva.
Speriamo che il sindaco voglia recuperare il tempo perduto nel rapporto con la grande industria ma vorremmo chiarire che sebbene la giunta si sia sentita a suo agio a presenziare alla conferenza stampa di Altamarea, il rapporto di cittadini ed associazioni con l'amministrazione è tutt'altro che sereno.
Basta ricordare le scandalose questioni dei rifiuti (raccolta differenziata, discariche, ricatto occupazionale), inceneritore, trivellazioni ENI, e le magre figure che sindaco, presidente della provincia ed annessi fanno fare alla città nelle occasioni di relazione con i poteri forti (si vedano le scandalose affermazioni di ieri all'Ilva, per esempio).
E avvisiamo che il giorno della manifestazione non sarà tollerata alcuna passerella per nessun amministratore o politico e che, chi di questi vi prenderà parte, sia conscio di dover rendere conto nel bene e nel male del suo operato!

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