lunedì 12 novembre 2012

Letteratura e oltre

L’Ilva nei racconti e nelle canzoni
di un cantautore di Taranto, Di Maglie

S'intitola «L'altoforno», due racconti pubblicati da Stilo
Lo scrittore sarà ospite nella nuova libreria Zaum a Bari

Per cinquant’anni è stato difficile poter parlare dell’Ilva di Taranto, oggi invece diventa necessario discuterne. Daniele Di Maglie è un cantautore cresciuto al quartiere Tamburi di Taranto e ha dedicato il suo primo romanzo, L'altoforno, (Stilo Editrice) proprio alle ciminiere dell'Ilva. L'autore venerdì 16 novembre sarà alla libreria Zaum di Bari (Cardassi, 85-87) per presentare il suo libro conil giornalista Fulvio Colucci (Gazzetta del Mezzogiorno). IL LIBRO - L’altoforno comprende due racconti che hanno l’uno per protagonista e l’altro sullo sfondo la fabbrica tarantina: in Sisifo Re la minaccia di Sifone e dei suoi fratelli (le numerose ciminiere dell’Ilva) è concreta e personificata, e la resistenza della popolazione si struttura intorno al dissidente Sisifo; in Mala Estate Taranto è scenario delle aspirazioni di un giovane in cerca della propria collocazione ma oscillante fra ambizione e disincanto. In allegato c'è un cd con le tracce dedicate.
L'AUTORE - Daniele Di Maglie con il disco «Non so più che cosa scrivo» ha girato l’Italia in tour e vinto numerosi premi. Vive in provincia di Bari e fa l’educatore in un Centro diurno per dissidenti psichici, confrontandosi, giornalmente, con un multiforme palinsesto di mondi immaginari; è in pubblicazione per i tipi del Grillo Editore il suo romanzo distopico La ballata dei raminghi adirati. (CdM)

Nessun commento: