martedì 27 novembre 2012

Clini prepara il Colpo di Stato: schiavi per legge!

In queste ore siamo in grande attesa del numero finale del Circo Clini!

Il prodigioso clown prima dello show ha rotto il finto rispettoso silenzio verso la magistratura e ha cominciato ad attaccare il pilastro dello stato moderno: la separazione dei poteri. 

Atto primo di qualsiasi colpo di stato: screditare la giustizia e il parlmento e soggiogarli al volere del governante!

Da oggi al Circo di Roma si attaccano direttamente i magistrati con l'accusa di voler seminare distruzione e di voler chiudere la fabbrica, scagliando il furore del popolo contro di loro e contro i loro sostenitori.

Visti gli eventi, il decretone a favore dei Riva che il ministro dell'ambiente, ribattezzato ministro dell'inquinamento, stava preparando in sordina per zittire i magistrati, è venuto a galla e rischia il parto settimino sotto la spinta delle masse popolari.

Atto secondo del colpo di stato: il popolo va tenuto a bada attraverso la frammentazione e l'infiltrazione degli agenti.

Atto terzo, spingere le situazioni alle estreme conseguenze per eliminare ogni dissenso interno e possibilità di risoluzione diplomatica, rivendicando l'uso della forza o della risoluzione d'emergenza che sospende i principi, i diritti e i doveri fondamentali della democrazia.

Atto quarto, militarizzare il territorio per assicurare il controllo totale.

Taranto verrà sottratta ai cittadini come Berlusconi fece per Acerra (vedi il video sotto).

La sua terra e il suo mare diventeranno siti di interesse strategico nazionale dove il governo potrà imporre arbitrariamente qualsiasi disastro in nome dell'utilità dello stato.
Da servi di fatto a schiavi per legge!
 
Anche in Francia, il grande siderurgico Arcelor-Mittal minaccia la chiusura, ma lì il governo mette alle strette il proprietario e pretende la nazionalizzazione di tutto l'impianto. (clicca qui per la cronaca) Che differenza tra il senso del Paese dei francesi e i politici faccendieri italiani travestiti da tecnici! Lì l'industria che è considerata strategica viene acquisita dallo Stato, qui si dichiara strategico un impianto per lasciare indisturbato il padrone e tenere lontani cittadini e giudici!

Benvenuti al Circo Clini signori! Ultimi posti per lo spettacolo di giovedì!

Ilva: Clini, obiettivo magistratura e' bloccare Aia

''Siccome e' evidente che l'obiettivo, anche della procura tarantina, e' di bloccare l'attuazione dell'Aia e di arrivare alla chiusura dello stabilimento, stanno cercando di creare le condizioni per cui l'Autorizzazione non sia applicabile''. Cosi' Corrado Clini, ministro dell'Ambiente, questa mattina a Venezia, commentando gli ultimi sviluppi all'Ilva. ''Questo non e' legale, si sta creando un ostacolo al rispetto della legge - ha proseguito Clini -. Per questo stiamo andando avanti, per impedire che si crei una situazione in cui non si rispetta la legge''.
''Quello che abbiamo fatto da marzo a oggi e' la rigorosa applicazione legge nazionale ed europea'', ha aggiunto Clini.
''Il problema oggi e' creare le condizioni di agibilita' per cui l'azienda possa rispettare rigorosamente l'Autorizzazione'', ha concluso Clini, ricordando che ''dal marzo 2012 e' un altro mondo, un'altra storia. Quello che trovo inaccettabile e' che quello che e' venuto in passato venga sovrapposto a dopo marzo 2012. Molte delle polemiche fanno volutamente, e sottolineo volutamente, confusione, confondendo quello che e' avvenuto prima con quanto ho fatto io''. (ASCA)

Ilva: Clini, con Monti lavoriamo su decreto per applicazione Aia

''Stiamo lavorando, con il premier Mario Monti e con i miei colleghi ministri, per trovare una soluzione che porti all'applicazione dell'autorizzazione integrata ambientale, che e' l'unica strada per il risanamento e che e' la legge''. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, anticipando ai giornalisti che la strada per una soluzione dell'emergenza Ilva potrebbe essere ''quella di un decreto''. ''Quello di Acerra e' un precedente'', ha puntualizzato Clini commentando le indiscrezioni giornalistiche che vedrebbero favorito un 'remake' di quanto avvenuto nel 2008, con la trasformzione dell'area dell'Ilva di Taranto in ''sito di interesse strategico nazionale''. (Asca)


Ilva: Balduzzi, giovedi' incontro a Palazzo Chigi e come Governo daremo il nostro apporto

"Giovedi' avremo un incontro a Palazzo Chigi sull'Ilva, vedremo il da farsi. Il Governo ha sempre detto che ambiente, salute e sviluppo devono sempre stare insieme e questo e' l'impegno di tutti. Siamo di fronte a una situazone nuova, inedita. Cercheremo di dare il nostro apporto come Governo". Lo ha detto Renato Balduzzi, ministro della Salute parlando dell'Ilva di Taranto. (Adnkronos)

Cancellieri: «Rischio problemi di ordine pubblico»

Intanto sul fronte politico, il ministro degli interni Anna Maria Cancellieri ritiene che ci sia «un rischio notevole» di problemi per l’ordine pubblico in seguito alla chiusura dell’impianto a freddo da parte dell’Ilva e la messa in libertà di 5000 lavoratori. «Il rischio c’è - ha detto a margine di un convegno - ed è anche notevole».
«La situazione è molto preoccupante - ha detto Cancellieri - perché i posti di lavoro messi in discussione sono tantissimi, non sono solo quelli di Taranto ma riguarda anche l’indotto». Cancellieri ha sottolineato, a proposito dell’incontro di giovedì annunciato dal governo, che la «competenza è dei colleghi. Ho fiducia - ha detto - e spero che vada tutto bene. Teniamo i nervi saldi».




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