Non avvia risarcimento contro l'Ilva, Comune revoca avvocato
di FABIO VENERE
Risarcimento
danni all’Ilva, revocato l’incarico all’avvocato. Nei giorni scorsi la
dirigente della direzione Affari generali del Comune, Annalisa Adamo, ha
revocato l’incarico conferito nel settembre del 2010 all’avvocato Paolo
Miraglia. Il legale tarantino, come si legge dal provvedimento
dirigenziale, avrebbe dovuto «promuovere un’azione civile, dinanzi al
Tribunale di Taranto, nei confronti dell’Ilva per il riconoscimento del
danno patrimoniale in favore dell’Amministrazione comunale». Azione che,
però, non è stata avviata.
Nella breve premessa che accompagna
il provvedimento di revoca, la dirigente comunale accenna «alla
corrispondenza tra quest’Avvocatura ed il suddetto professionista ». Il
riferimento è, appunto, al copioso carteggio che, nei mesi scorsi, è
intercorso tra Miraglia e Palazzo di città. Era stato lo stesso sindaco,
Ezio Stefàno, nello scorso settembre, in un’intervista alla Gazzetta, a
confermare che il legale incaricato dal Comune, due anni fa, di
chiedere i danni all’Ilva aveva richiesto di ricevere un nuovo mandato
visto che quello precedente gli era stato firmato dall’ormai ex
dirigente dell’Avvocatura, Piera Paola De Florio. Ed in effetti, poi, lo
stesso sindaco con il dirigente, Alessandro De Roma, aveva rinnovato
nelle scorse settimane l’incarico al professionista tarantino. In
precedenza, Miraglia avrebbe richiesto copia delle sentenze e dei
provvedimenti della magistratura relativi alla vicenda Ilva (atti
trasmessi da Palazzo di Città al suo legale incaricato).
Ancor
prima, il tempo era trascorso invano anche perché (in base ad una nuova
disposizione legislativa) la quantificazione del danno economico da
richiedere non spetta solo ad un legale ma ad uno studio commerciale.
Superato anche quest’adempimento, almeno così riferiscono fonti
comunali, tutto il «faldone» sarebbe stato poi spedito all’avvocato
Miraglia per consentirgli di formulare la richiesta risarcitoria al
Gruppo Riva. Il Comune di Taranto ha, evidentemente, atteso che il
legale completasse il suo lavoro ancora qualche altra settimana. Attesa
vana. In questo contesto, va inserita e letta la revoca firmata dal
dirigente Adamo. Già oggi o, al massimo, lunedì prossimo il Comune
nominerà un altro legale cui affidare la richiesta risarcitoria nei
confronti dell’Ilva rispettando così (anche se in grave ritardo) la
mozione approvata dal Consiglio comunale oltre due anni e mezzo fa.(GdM)
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