venerdì 2 novembre 2012

Buongiorno, Stefàno!

Non avvia risarcimento contro l'Ilva, Comune revoca avvocato
di FABIO VENERE

Risarcimento danni all’Ilva, revocato l’incarico all’avvocato. Nei giorni scorsi la dirigente della direzione Affari generali del Comune, Annalisa Adamo, ha revocato l’incarico conferito nel settembre del 2010 all’avvocato Paolo Miraglia. Il legale tarantino, come si legge dal provvedimento dirigenziale, avrebbe dovuto «promuovere un’azione civile, dinanzi al Tribunale di Taranto, nei confronti dell’Ilva per il riconoscimento del danno patrimoniale in favore dell’Amministrazione comunale». Azione che, però, non è stata avviata.
Nella breve premessa che accompagna il provvedimento di revoca, la dirigente comunale accenna «alla corrispondenza tra quest’Avvocatura ed il suddetto professionista ». Il riferimento è, appunto, al copioso carteggio che, nei mesi scorsi, è intercorso tra Miraglia e Palazzo di città. Era stato lo stesso sindaco, Ezio Stefàno, nello scorso settembre, in un’intervista alla Gazzetta, a confermare che il legale incaricato dal Comune, due anni fa, di chiedere i danni all’Ilva aveva richiesto di ricevere un nuovo mandato visto che quello precedente gli era stato firmato dall’ormai ex dirigente dell’Avvocatura, Piera Paola De Florio. Ed in effetti, poi, lo stesso sindaco con il dirigente, Alessandro De Roma, aveva rinnovato nelle scorse settimane l’incarico al professionista tarantino. In precedenza, Miraglia avrebbe richiesto copia delle sentenze e dei provvedimenti della magistratura relativi alla vicenda Ilva (atti trasmessi da Palazzo di Città al suo legale incaricato).
Ancor prima, il tempo era trascorso invano anche perché (in base ad una nuova disposizione legislativa) la quantificazione del danno economico da richiedere non spetta solo ad un legale ma ad uno studio commerciale. Superato anche quest’adempimento, almeno così riferiscono fonti comunali, tutto il «faldone» sarebbe stato poi spedito all’avvocato Miraglia per consentirgli di formulare la richiesta risarcitoria al Gruppo Riva. Il Comune di Taranto ha, evidentemente, atteso che il legale completasse il suo lavoro ancora qualche altra settimana. Attesa vana. In questo contesto, va inserita e letta la revoca firmata dal dirigente Adamo. Già oggi o, al massimo, lunedì prossimo il Comune nominerà un altro legale cui affidare la richiesta risarcitoria nei confronti dell’Ilva rispettando così (anche se in grave ritardo) la mozione approvata dal Consiglio comunale oltre due anni e mezzo fa.(GdM)

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