domenica 18 novembre 2012

Latte amaro

Giù i ricavi, il latte chiede i danni

Non rischiano solo gli addetti del siderurgico e dell'indotto se l'Ilva di Taranto dovesse chiudere. L'emergenza che coinvolge il polo dell'acciaio rende incerto il futuro anche per decine di addetti dell'agroalimentare, oggi il settore più esposto all'onda negativa, soprattutto di immagine, provocata dall'inquinamento. Gealat, una società di imprenditori locali cui fa capo la Centrale del latte (ex Parmalat), rende noto che denuncerà l'Ilva e le amministrazioni locali per danni. Lo stabilimento siderurgico per le ricadute delle emissioni e le istituzioni per i mancati controlli.
La società dichiara che da maggio scorso, da quando è esploso il caso Ilva, ma soprattutto da quando sono state evidenziate le conseguenze dell'inquinamento sulla salute della popolazione e sui prodotti alimentari, il fatturato è crollato del 50 per cento. Una serie di acquirenti della provincia di Bari hanno disdettato gli ordini e ora la Centrale del latte deve ricorrere a un pre-concordato in continuità, rinunciare a una decina di occupati e cercare di salvare quello che definisce "zoccolo duro" del fatturato, pari a 200mila euro al mese. La società denuncia un arretramento dopo che la situazione cominciava a rimettersi in sesto con cinque milioni di fatturato nel 2011, un ampliamento della rete di vendita e l'offerta commerciale di nuovi prodotti. I consumatori, dice la Gealat, temono che «il nostro latte sia contaminato dalla diossina dell'Ilva quando nessun controllo dell'Asl lo ha mai accertato. Siamo vittime di una campagna mediatica, per cui tutto ciò che si produce nell'area di Taranto sembra avvelenato dall'inquinamento».
Anni fa è toccato a centinaia di capre e pecore degli allevamenti vicini all'Ilva che, essendo risultate positive ai controlli sanitari, furono abbattute. Poi alle cozze del primo seno di Mar Piccolo, distrutte in ingenti quantitativi per due estati consecutive (2011 e 2012) perché presentavano valori alti di diossina e di pcb. D. Pa. (Sole24h)

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