RIFIUTI: MINEO, NO A SMALTIMENTO LECCESE NEL TARANTINO
(AGI) - Taranto, 9 gen. -”E’ meglio dirlo subito: nessuno si sogni d’imporre all’area ionica lo smaltimento dei rifiuti di Lecce.La Provincia di Taranto e’ nettamente contraria a questa ipotesi e, comunque, rivendica il diritto di essere coinvolta a pieno titolo a qualsiasi tavolo in cui si dovesse soltanto discutere l’ipotesi in questione”. A dichiararlo e’ il vicepresidente del Consiglio regionale, Luciano Mineo secondo il quale “le immagini diffuse dagli organi d’informazione della lunga seduta, svoltasi a Lecce nei giorni scorsi in cui e’ stata presa in considerazione l’ipotesi dello smaltimento a Taranto, fra un mese o fra sei mesi dei rifiuti leccesi, sono state vissute dalla comunita’ ionica come un affronto. Nessuno puo’ pensare di prendere in considerazione i siti di Fragagnano e di Grottaglie sulla testa dei consiglieri regionali, delle istituzioni e dei cittadini delle due comunita’ e dell’intera provincia di Taranto -insiste Mineo - Taranto ha gia’ dato: sono oltre due anni che i rifiuti dei bacini Lecce 2 e Lecce 3 vengono conferiti nelle discariche di Fragagnano e di Grottaglie”. Lo stesso sottosegretario Bertolaso ha piu’ volte dato atto alla Puglia ed al presidente Vendola del percorso virtuoso intrapreso. In tutte le altre realta’, compresa quella di Lecce, si tratta di trovare le soluzioni transitorie per colmare l’arco temporale che va da oggi all’entrata in funzione degli impianti previsti dal piano regionale- conclude Mineo - anche a Taranto sappiamo protestare quando vogliamo, come abbiamo dimostrato sulla vicenda della diossina; anche a Taranto abbiamo i nostri amministratori ed i nostri preti capaci di mettersi alla testa dei cittadini. Sino ad oggi non lo abbiamo fatto per cultura di governo, per senso di responsabilita’ e per esprimere concretamente la nostra solidarieta’ umana e politica nei confronti di una provincia vicina ed amica. Ma non si scambi tutto questo per incapacita’”
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