sabato 12 gennaio 2013

Voglia di chiarezza

Infertilità donne, esposto contro l'Ilva

I responsabili del Comitato ambientalista «Taranto Lider» insieme a 42 donne con problemi all'apparato riproduttivo, oggi hanno presentato un esposto alla procura di Taranto contro l'Ilva, chiedendo l'avvio di indagini epidemiologiche per verificare il nesso di causalità tra le emissioni inquinanti degli impianti del Siderurgico e l'insorgere di patologie quali l'endometriosi e l'infertilità. Il Comitato e le donne firmatarie della denuncia «ritengono - è detto in una nota - che ci sia un elevato rischio anche per le generazioni future, in quanto, studi accreditati spiegano come le sostanze inquinanti, quali la diossina, creino mutazioni del Dna con effetti patologici a lungo termine e con caratteri di ereditarietà». Tante donne, aggiungono, «fanno fatica ad ammettere anche con loro stesse di essere colpite da una patologia non riconosciuta e che potrebbe creare ostacoli e pregiudizi in campo lavorativo. Se gli accertamenti e i controlli rinvenissero questi agenti inquinanti nell'area di Taranto e dalle indagini si evidenziasse che le immissioni si sarebbero potute evitare con la normale cautela, il reato che si delineerebbe - concludono - sarebbe un reato di tipo sostanziale, quale il disastro ambientale, e sarebbero da valutare anche comportamenti omissivi». (CdM)

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