Un quasi ottantenne non proprio di "primo pelo"...
Che vi aspettavate?
Ilva, un super giudice per l'Aia
nominati Garante e Commissario
Il Consiglio dei ministri di oggi ha nominato Vitaliano Esposito, ex
procuratore generale della Cassazione, Garante per il monitoraggio
dell'esecuzione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione
integrata ambientale per l'Ilva, la figura prevista dall'Aia che
vigilerà sugli interventi per il miglioramento delle prestazioni
ambientali degli impianti e sul rispetto dei tempi stabili nel ricorso
alle migliori tecnologie previste per settore della siderurgia.
La
possibilità che fosse scelto un alto magistrato per il ruolo di
Garante, vista la delicatezza e i poteri che gli vengono affidati, era
una delle certezze sin dalla prima ora. Questo perché la normativa
prevede sanzioni durissime in caso di mancato rispetto del
cronoprogramma stabilito dall'Aia. Sono previste infatti le sanzioni in
prima battuta del 10 per cento del fatturato dell'anno di esercizio
precedente fino a giungere alla possibilità di esprorio.
Con
decreto non sottoposto a delibera del Consiglio - si legge ancora nella
nota diffusa da Palazzo Chigi al termine del Cdm - Alfio Pini, già capo
del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, è stato nominato Commissario
straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione
e riqualificazione di Taranto. Sarà lui a gestire i 336 milioni di euro
stanziati dal governo e Regione per risanare Taranto e rilanciare il
territorio. Cade dunque l'ipotesi che potesse essere il governatore
NIchi Vendola a ricoprire quest'ultimo ruolo, come da più parti era
stato auspicato.(LaRepubblica)
Chi è questo Esposito?
Beh, dalle recenti vicende della sua carriera si fa presto a capire che è uno caro all'establishment, amico di Nicola Mancino (si proprio quello del patto con la mafia) e nelle grazie delle destre:
"Un Csm spaccato ha nominato Vitaliano Esposito, 71
anni, napoletano, nuovo procuratore generale della Cassazione.
Attualmente avvocato generale in Cassazione e per cinque anni
«difensore» dell’Italia davanti alla Corte europea di Strasburgo,
Esposito ha avuto la meglio sull’ex parlamentare Salvatore Senese, che
fu tra i fondatori di Magistratura democratica. Esposito è passato con
15 voti, contro gli 11 andati al suo concorrente. Ha ottenuto il
sostegno delle correnti della magistratura più moderate, Unicost e
Magistratura indipendente, dei laici del centrodestra, del vice
presidente del Csm Nicola Mancino, del pg uscente della Cassazione Mario
Delli Priscoli e della laica dei Ds Celestina Tinelli. Per Senese hanno
votato invece i togati di Magistratura democratica e del Movimento per
la Giustizia e tutti gli altri laici del centrosinistra, oltre al primo
presidente della Cassazione Vincenzo Carbone.
...E' il consigliere Livio Pepino a manifestare il disappunto del gruppo dopo la nomina... E' stata scritta una pagina buia; il Csm è
diventato di una parte ed è una sconfitta": Magistratura Democratica, la
corrente di sinistra delle toghe, protesta dopo la nomina di Vitaliano
Esposito a procuratore generale della Cassazione... tenuto conto della superiorità del profilo
professionale di Senese, Pepino aveva parlato del "riemergere di una
convetio ad excludendum nei confronti degli incarichi proposti da
Magistratura Democratica". E aveva rilevato che la scelta di preferire
Esposito a Senese esprimeva la volontà di "cancellare una parte della
rappresentanza della magistratura e di trasformare questo Csm in un
Consiglio della maggioranza". (ANSA)
Per sapere il ruolo di Esposito nella vicenda Stato-Mafia clicca qui:
Stato-mafia, Napolitano al telefono con Mancino Che cosa si saranno detti?
I nastri del Presidente sono segreti, non quelli di D’Ambrosio. Il consigliere del Quirinale all'ex ministro: "Il presidente sa tutto, dice se lei ha parlato con martelli". I tre mesi che sconvolsero il Colle.
Sulla "vicinanza" di Esposito a certi ambienti berlusconiani:
I consiglieri del Csm e soprattutto il procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito fanno quadrato per difendere Francesco Iacoviello, il pm che ha chiesto e ottenuto dalla Corte di Cassazione l’annullamento della condanna di Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa.
... E anche dei suoi parenti stretti:
Le cene con Nicole Minetti potrebbero costare qualche grana al sostituto procuratore di Milano Ferdinando Esposito, il nipote dell’ex procuratore generale della Suprema Corte, Vitaliano Esposito.
A quanto pare il nostro Vitaliano è un jolly ricorrente nelle "rogne" di stato, visto che ad aprile era persino stato proposto come presidente RAI
Di Alfio Pini invece, si sa che sa spegnere il fuoco, come recita il suo curriculum, ma non pare che si sia mai occupato di bonifiche in tutta la sua vita:
"L’Ing. Alfio Pini nasce a Cremona il 29.05.1949. Entra in carriera nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco il 18.10.1976 e dopo il superamento del
corso di Formazione, svolto presso le Scuole Centrali Antincendi di Roma, viene assegnato al
Comando Provinciale di Milano (11.05.1977), poi Parma, Napoli, Emilia Romagna, Veneto, Trentino, e infine Roma e il Lazio.
Dal 01.04.2010, è Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco."
Pare che anche Alfio sia uno che ha imparato subito le "prerogative" dei dirigenti... come scrive il Manifesto su alcuni strani lavori a Roma
Ne vedremo delle.... solite!
Niente di nuovo da Roma, respirate tarantini, respirate!
Nessun commento:
Posta un commento