Dopo la Fim Cisl, che ieri ha
proclamato lo sciopero a oltranza
, anche l’Usb (Unione Sindacale di base) ha indetto lo sciopero dei
lavoratori dell’Ilva sino alle 7 di domani, sabato 19 gennaio: è stata
organizzata anche un’assemblea con presidio permanente nella sala del consiglio di fabbrica.
In una nota, l’Usb ha fatto presente che il direttore dello stabilimento, Adolfo Buffo, «ha lasciato chiaramente intuire che non c’è un serio piano industriale e che il gruppo Riva non ha soldi né per pagare gli stipendi né per ottemperare a quanto previsto dall’Aia, cosa che tra l’altro denunciamo da mesi».
Lo sciopero a oltranza ha provocato il blocco di diversi impianti: «In poche ore - si legge in una nota della Fim-Cisl - lo stabilimento è stato paralizzato.
Fermi gli impianti dell’Acciaieria 1 (dall’1 di questa notte),
Acciaieria 2 e Altoforno 5, mentre a breve si fermerà (per 48 ore) anche
l’Altoforno 4». (SecoloXIX)
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