L'articolo 3 della legge 'salva-Ilva' violerebbe 5 articoli della Costituzione. Lo scrive il tribunale di Taranto che ha sollevato la questione di legittimita' costituzionale inviando gli atti alla Consulta. La legge - secondo i giudici - contrasta con gli articoli 3, 24, 102, 104 e 112 della Costituzione nella parte in cui autorizza ''in ogni caso'' l'Ilva ''alla commercializzazione dei prodotti'', compresi quelli realizzati prima dell'entrata in vigore del decreto, sebbene sequestrati.(ANSA)
Taranto, acciaio sequestrato. La legge salva-Ilva alla Consulta
Il tribunale di Taranto, in funzione di giudice dell'Appello, ha
depositato un'ordinanza con la quale solleva questione di legittimità
costituzionale sulla legge 231 del 2012, inviando gli atti alla
Consulta. La questione è stata sollevata nel procedimento nel quale il
tribunale è chiamato a decidere se restituire o meno l'acciaio prodotto
durante i quattro mesi di blocco degli impianti inquinanti. All'azienda
dunque non resta che attendere il pronunciamento della Corte
costituzionale che già il 13 febbraio valuterà il conflitto di
attribuzione sollevato dalla procura.
Per riavere indietro
coils e lamiere l'Ilva è infatti ricorsa l'8 gennaio al tribunale
dell'appello al cui collegio ha fatto presente come esista una legge
che stabilisce che l'azienda possa commercializzare anche quanto
prodotto prima del 3 dicembre scorso, giorno in cui è stato pubblicato
sulla "Gazzetta Ufficiale" il decreto 207 che poi ha dato vita alla
legge.
Il procuratore Franco Sebastio e gli altri pm del pool
non hanno dubbi: la legge è un concentrato di violazioni di principi e
articoli della Costituzione. "E' di tutta evidenza - scrivono i
magistrati - come tale disciplina non realizza un bilanciamento dei
diversi interessi in gioco: salute e ambiente da un lato e produzione e
occupazione dall'altro, ma annienti completamente il diritto alla
salute e ad un ambiente salubre a favore di quello economico e
produttivo". Per questo i pm hanno sollecitato il tribunale a sollevare
l'incostituzionalità della legge, che a loro avviso viola ben
undici articoli della Costituzione. Sotto accusa anche la violazione -
sostengono i magistrati - del diritto alla salute e all'intergrità
fisica e psichica dei cittadini sanciti dalla Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione Europea.
Davanti ai cancelli dell'Ilva, da stamattina, centiniaa i
operai della Semat, azienda che ha annunciato cento esuberi e cassa
integrazione per mancanza di commesse dall'Ilva.(Repubblica)
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