I risultati raccapriccianti del progetto Sentieri giacciono sulla sua scrivania ad impolverarsi.
Oggi, 12 ottobre, sotto un cielo di piombo e lacrime, i cittadini hanno ridato dignità e presenza ai morti come monito per i vivi. Da semplici numeri da manipolare nelle statistiche sono diventati sagome reali di bambini, donne e uomini che adesso, grazie all'Ilva e ai suoi "amici" dormono, dormono. Ma non sulla collina, come cantava De Andrè, i loro corpi sono sepolti accanto alle colline di minerali.
Sulle loro lapidi la polvere ancora cade... e cadrà per troppo tempo!
Le immagini sono tratte dalla pagina facebook di Segnourbano.it
Qui le immagini della "protesta delle sagome" da La Repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento