sabato 13 ottobre 2012

Paga? Pagherà! (forse...)

Ilva: azienda paga 2,5 mln a regione per discarica abusiva a Taranto

(Adnkronos) - L'assessorato al Bilancio della Regione Puglia ha concluso l'iter amministrativo avviato dopo il sequestro di una vasta area all'interno dello stabilimento siderurgico 'Ilva di Taranto, avvenuto nel febbraio 2009 quando la Guardia di Finanza aveva posto i sigilli ad una grande discarica abusiva. Nella zona oggetto del provvedimento, estesa per 83.500 metri quadri, erano state stoccate in maniera illecita circa sessantamila tonnellate di rifiuti speciali, in parte anche pericolosi. Un accumulo che si e' protratto per anni e, secondo quanto riferito dai militari intervenuti sul posto, ha contaminato anche l'area circostante. L'assessorato ha quantificato l'ecotassa evasa per l'attivita' di discarica abusiva e lo sversamento incontrollato di rifiuti; la societa' ha aderito alla contestazione fiscale emessa dagli uffici regionali, regolarizzando nei termini di legge il pagamento del tributo e delle pesanti sanzioni irrogate, per un totale di 2 milioni e 437 mila euro. ''Il lavoro - e' scritto in una nota dell'assessore Michele Pelillo - si e' svolto in sinergia con la Guardia di Finanza in virtu' della convenzione, siglata nel 2007 e recentemente rinnovata, che vede impegnati anche i Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato, l'Arpa e il Cnr, con l'obiettivo della tutela dell'ambiente. Prosegue cosi' - commenta l'assessore Pelillo - l'opera di controllo del mio assessorato per contrastare i reati ambientali, in collaborazione con gli organi di polizia giudiziaria, le forze dell'ordine e i tecnici preposti alla verifica dei casi di inquinamento. La conclusione del procedimento tributario - conclude - rappresenta un successo che da' seguito all'intervento di sequestro e pone un limite alla commissione di illeciti di questo tipo''.

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