martedì 30 ottobre 2012

Il vuoto del potere riempito di proteste

Continua a Taranto la protesta per la morte di un giovane operaio, che secondo alcuni sindacalsiti sarebbe morto per colpa dell’Ilva e della sua voglia di “risparmiare” sul lavoro.
TARANTO - Così scrivevamo oggi pomeriggio al riguardo:
In questo video Cataldo Ranieri e Francesco Rizzo, sindacalisti e operai Ilva, commentano la morte di Claudio Marsella, un operaio di 29 anni, che questa mattina è rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio della motrice ai vagoni di uno dei trasporti all’interno dell’Ilva, riportando lesioni al torace e la frattura del femore. Secondo gli operai le procedure sono state cambiate per consentire l’impiego di un solo operaio al posto di due in quella manovra, che però così è diventata pericolosa proprio per l’unico addetto. Una propensione al risparmio sulla pelle dei lavoratori per la quale l’azienda è sotto accusa da anni.
Qui il video:
 

MANIFESTAZIONE - In seguito a questa morte e alla denuncia, i cittadini e i lavoratori Ilva si sono dati appuntamento nel pomeriggio in prefettura e successivamente, come riporta la pagina Cittadini Liberi e pensanti, hanno deciso di occupare la sede dei sindacati, rei di aver permesso un accordo, di cui si parla nel video, alla base dei problemi di sicurezza che oggi l’azienda vive, insieme a tutti gli altri. Ecco la foto
(Giornalettismo)

Nessun commento: