Quarantacinque anni costretti a vivere in una bolla di diossina. E ora finalmente c'è una legge per far scoppiare la bolla.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questa lotta per una città migliore, più sana, più vivibile. Il futuro dipende soltanto dall'impegno di tutti.
Ci siamo mobilitati con il coordinamento di Altamarea per sostenere la legge e, dopo un'estenuante giornata a Bari, finalmente possiamo dire: vittoria!
Il 16 dicembre è stata una giornata storica cominciata con la partenza in pullman da Taranto alle 7.30. Dopo il viaggio e le 11 ore di dibattimento, alle 20.49, finalmente, il disegno di legge sulla diossina è diventato Legge Regionale!
Seguire tutti i lavori fino alla sofferta votazione finale, è servito a far capire che Taranto è vigile e ha detto basta per sempre a quella bolla di veleno.
Nulla sarà come prima.
Il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza con il sostegno de consiglieri dell'opposizione Scalera, Salinari, Tagliente. Non comprendiamo assolutamente l'astensione del resto dell'opposizione che ha anteposto gli interessi di parte agli interessi generali.
Ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno approvato la legge regionale perché essa divenga legge nazionale. Occorre porre fine ad uno scandalo nazionale che ha visto fino a ora soccombere le ragioni della salute di fronte a una potente lobby.
Organizziamoci per raccogliere 50 mila firme: adesso l'obiettivo è una proposta di legge di iniziativa popolare che introduca nella legislazione nazionale le novità introdotte dalla legge regionale.
AIL Taranto, Comitato per Taranto, PeaceLink
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