Ma un commento forte, fortissimo deve venire dalla città...che risuoni ovunque l'eco di tutte le ingiustizie subite da e in questa terra!!
...E ADESSO AMMAZZATECI TUTTI!
Terzo incidente in un anno nello stabilimento siderurgico. La vittima è un polacco di 54 anni, aperta inchiesta
TARANTO - Un operaio di origine polacca, Jan Zygmuntjan Paurowicz, di 54 anni è morto nella notte, intorno all'1.30, mentre lavorava nel reparto altoforno dell'Ilva di Taranto. Per lui questo doveva essere l'ultimo giorno di lavoro. La ditta francese Pirson, di cui l'uomo era dipendente, aveva infatti ultimato l'intervento sull'altoforno 4 - fermo in manutenzione programmata - e i lavoratori stavano smontando le attrezzature. Paurowicz è stato colpito da un pezzo ancorato a una gru ed è precipitato da un'altezza di 12 metri riportando un gravissimo trauma cranico. È morto poco dopo il suo arrivo all'ospedale Santissima Annunziata.
TRE IN UN ANNO - La procura di Taranto ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e ha disposto il sequestro dell'impianto. È il terzo incidente mortale nello stabilimento siderurgico dall'inizio dell'anno e anche in questa occasione la vittima è un lavoratore di una ditta in appalto. Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero immediato di 24 ore delle aziende d'appalto operanti nell'altoforno 4 e altre 24 ore di sciopero a partire dalle 7 di venerdì per tutti i lavoratori diretti dell'Ilva e i lavoratori dell'appalto. «L'incidente ha una forte similitudine con quello accaduto in aprile di quest'anno nel reparto zincatura a caldo in costruzione - sottolineano i sindacati -, laddove un lavoratore perse la vita per una caduta dall'alto del capannone. Questo infortunio dimostra che quanto fatto non è stato sufficiente a evitare l'accaduto». Il presidente della Puglia Nichi Vendola ha espresso la vicinanza sua personale e a nome della Giunta ai famigliari, ai colleghi e ai conoscenti della vittima. «Ancora una volta - afferma Vendola - un lutto colpisce i lavoratori dell'appalto. Vogliamo essere vicini ai parenti e ai conoscenti dell'operaio, consci che il problema della grande industria tarantina non potrà essere risolto solo con annunci e proclami, ma con l'analisi rigorosa delle cause degli incidenti e delle criticità ambientali e con l'introduzione e il rispetto di rigorose legislazioni».
LA NOTA DELLA SOCIETÀ - In un comunicato la Paul Wurth Italia (società che ha appaltato i lavori alla Pirson Contractors) scrive: «Questa notte, presso il cantiere realizzato per il rifacimento dell'altoforno 4 dell’Ilva, fermo da diversi mesi, durante le attività di smontaggio delle strutture secondarie di una delle piattaforme interne all’altoforno, Paurowicz Zygmunt Jan, operaio carpentiere specializzato della società Pirson Contractors, è precipitato all’interno del forno stesso per un'altezza di circa 12 metri attraverso la botola predisposta per l’evacuazione del materiale, sulla piattaforma mobile. L’operaio, prontamente soccorso, è deceduto durante il tragitto verso l’ospedale civile S. Annunziata di Taranto. L’operaio, dipendente da lungo tempo della Società Pirson, società altamente specializzata nella costruzione e nel rifacimento di altiforni, aveva partecipato nell’ultimo decennio in tutta Europa a numerosi interventi di ricostruzioni di impianti simili. È in corso un’indagine interna per accertare le cause della tragedia. Attualmente sono in corso le indagini della Procura di Taranto e dei Servizi Ispettivi. Paul Wurth Italia esprime ai famigliari del sig. Paurowicz Zygmunt Jan le sue più sincere condoglianze, ricordandone le grandi doti umane oltre che professionali».
Dal Corriere della Sera On-line11 dicembre 2008
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