sabato 20 dicembre 2008

Ancora rifiuti, veleni e nanopolveri nel tarantino. ORA BASTA!


Un altro scherzetto della Provincia...

Ma come è possibile che a Taranto vengano ancora richieste autorizzazioni e finanziamenti pubblici comunitari per impianti nocivi che la stessa Comunità Europea, con il pacchetto energia, ha chiesto di ridurre drasticamente?

Nelle schede dei progetti privati (clicca qui per scaricare la lista completa) inserite nel Piano di Area Vasta Tarantina in corso di approvazione sono presenti due voci:

1) La "Costruzione e gestione di un impianto di termodistruzione di rifiuti speciali e/o pericolosi con recupero di energia". (ID 77, Prot. 1141, Assi II e VI) del costo di 3 milioni di euro. In altre parole un inceneritore di rifiuti speciali!!!

2) La "Progettazione e produzione di impianto di termovalorizzazione sperimentale con gassificatore integrato " a Grottaglie (ID 78, Prot. 1139, Asse I).
Questo è ancora peggio perchè si tratta di un inceneritore che potrebbe essere estremamente più pericoloso come è stato dimostrato per un impianto analogo realizzato presso Roma.

VOGLIAMO CHE NON PASSI ALCUNA AGEVOLAZIONE PER QUESTE SCELLERATE POLITICHE DI DEVASTAZIONE TERRITORIALE E CHE VENGA RISPETTATA LA VISIONE STRATEGICA DI AREA VASTA CHE IMPONE LA ECOSOSTENIBILITA'!

Vedi l'inchiesta di Report sugli inceneritori e i gassificatori cliccando sull'immagine


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