martedì 23 dicembre 2008

Cartoniadi e CDR... facciamo chiarezza!

Bravi bravi, bella l'idea di sensibilizzare. clap clap!
A patto però che nell' "arca del buonismo", egregio Presidente, facciamo a meno di far salire anche chi non merita di esserci.
Ci preme ricordare a Vendola e ai suoi che la direttiva europea sui rifiuti non considera come recupero e condanna la produzione e l'incenerimento di cdr (combustibile da rifiuti).
Allora che c'entra l'impianto di Cerignola? Quello è un inceneritore di proprietà Marcegaglia...

Alleghiamo alle dichiarazioni del Presidente un articolo utile a distinguere scorze da fave, buone idee da pratiche ambientali malavitose.

(Gazzetta del Mezzogiorno) Brindisi ha vinto le «Cartoniadi» 2008 della regione Puglia, aggiudicandosi i 25mila euro di premio; al secondo posto si è classificata Bari (5mila euro), al terzo Lecce (300 salvacarta), al quarto Foggia (100 salvacarta) e al quinto Taranto (100 salvacarta). I risultati delle olimpiadi della raccolta differenziata di carta, cartone e cartoncino, sono stati illustrati oggi a Bari dal presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, dall’assessore regionale all’ambiente, Michele Losappio, e dal direttore commerciale Comieco, Roberto Di Molfetta. La gara, organizzata per la prima volta da Regione Puglia e dal Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, si è tenuta dall’1 al 31 ottobre, coinvolgendo 850mila cittadini dei capoluoghi di provincia pugliesi.
«L'iniziativa – ha spiegato Di Molfetta – ha avuto lo scopo di sensibilizzare i cittadini verso la raccolta differenziata e i risultati si traducono in un guadagno di 200mila euro: 80 dati dal Consorzio ai Comuni e 120 risparmiati con il mancato conferimento in discarica. Quanto ai tre comuni da podio, con le Cartoniadi Brindisi ha incrementato la raccolta delle famiglie del 155 per cento e del piccolo commercio del 15, Bari del 98,7 e del 31 per cento e Lecce del 98,5 e del 9 per cento. Oltre a questi due criteri – ha concluso Di Molfetta – abbiamo tenuto conto anche del livello iniziale del servizio di raccolta differenziata, che per Bari e Brindisi ha voluto dire partire con un punteggio più alto».
«La scelta della Puglia è il recupero dei materiali»: così il presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, ha commentato gli sforzi di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto nelle Cartoniadi 2008 della Puglia.
«Dopo esserci emancipati dalla cultura della discarica e aver lavorato perchè non attecchisse quella degli inceneritori con fornaci per bruciare il 'tal quale', puntiamo – ha spiegato Vendola – a una raccolta differenziata spinta, puntiamo sul porta a porta. Oggi inauguriamo due impianti complessi (biodistribuzione e cdr, ndr) a Conversano e Cerignola, portando a 4 su 8 il numero di quelli attivi. E’ un traguardo importante che mette la Puglia al riparo da quanto avvenuto in Campania. Fenomeni che sospetto si riproporranno in quel territorio e credo anche in Sicilia, Calabria e Lazio». «Crediamo nell’ecosostenibilità – ha aggiunto – e guardiamo con attenzione al ciclo idrico, dei rifiuti ed energetico. Lo facciamo proponendo un patto civico per salvare la nostra terra e chiedendo ai cittadini di cambiare abitudini nella quotidianità, facendo propria la cultura del recupero».
Appello raccolto dai cinque comuni che hanno partecipato alle Cartoniadi, con Brindisi che destinerà i 25mila euro di premio per allargare il sistema di porta a porta dalle famiglie agli enti pubblici; Bari che incrementerà con i 5mila euro il fondo Amiu ed acquisterà due mezzi per la raccolta delle deiezioni canine; Lecce, Foggia e Taranto che attueranno la raccolta negli edifici pubblici. «Con le Cartoniadi, insomma, hanno vinto i comuni e l'ambiente», ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente, Michele Losappio, dicendosi contento per l’esito delle olimpiadi della raccolta differenziata di carta, cartone e cartoncino.

Cosa dicono a Cerignola?

(e-gazzette) Il sindaco di Cerignola, Matteo Valentino, chiede un incontro urgente con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l'assessore regionale all'ambiente, Michele Losappio, per sottoporre alla loro attenzione la vertenza collegata al progetto di costruzione della centrale elettrica del gruppo Marcegaglia, al confine tra Borgo Mezzanone e Borgo Tressanti. La richiesta è stata sollecitata dall'associazione “Giovani per l'ambiente”, promotrice delle manifestazioni di protesta dei giorni scorsi contro la realizzazione di quello che nota diffusa dal Comune definisce “un vero e proprio termovalorizzatore alimentato da combustibile da rifiuti”.
“È passato ormai più di un mese da quando è stata concordata la sospensione dei lavori di costruzione dell'impianto e si è deciso l'intervento dell'Arpa Puglia per la valutazione di impatto ambientale dell'impianto stesso”, si legge ancora nel comunicato. “Credo sia interesse di tutti capire a che punto è arrivato il confronto tecnico e quali siano gli esiti. Ciò vale - conclude il sindaco - sul piano tecnico; su quello più squisitamente politico e amministrativo, vorremmo sottoporre ai vertici della Regione Puglia, che nella precedente legislatura ha autorizzato la costruzione della centrale, le argomentazioni che inducono centinaia di cittadini e piccoli imprenditori agricoli ad opporsi alla realizzazione di quella centrale nel mezzo di una delle zone agricole più ricche e belle dell'intera regione”.

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