LO SCONTRO SULL’AMPLIAMENTO: Regione secondo no per l’Eni
•Nella seduta di martedì prossimo, la giunta regionale dirà no all’ampliamento della raffineria Eni di Taranto. Un ampliamento che si sostanzia nell’aumento delle capacità produttive dell’impianto da 6,5 a 11 milioni di tonnellate l’anno. Il parere negativo della Regione è espresso nell’ambito del procedimento ministeriale di Valutazione di impatto ambientale. E’ il secondo no che la Regione pronuncia all’Eni. Ad agosto scorso la giunta Vendola ha detto no alla costruzione della nuova centrale elettrica, sulla quale, invece, nelle scorse settimane, il Governo ha dato parere positivo di Via. All’ampliamento della raffineria, che comunque l’azienda pare aver per il momento accantonato, la Regione dice no tirando in ballo motivazioni ambientali. In pratica, si legge nella delibera che martedì sarà approvata, «pur prendendo atto degli sforzi dell’azienda con l’applicazione delle migliori tecnologie», si configura «una situazione di notevole incremento delle emissioni». (Gazzetta di Taranto, p.I)
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