Poveri quei Paesi che hanno bisogno di eroi, diceva un intellettuale ebreo...
Un sibilo fuori dal coro e parte il tifo da stadio.
Come cittadini vorremmo qualcosa di più tangibile di un detto non detto che agita ulteriormente il torbidume della politica tarantina o semplicemente ci si aspetta maggiore proficuità nel portare avanti il bene comune.
Diffidenti come solo la storia di 150 anni di stupri può rendere, noi continuiamo a confidare solo nella forza della cittadinanza informata e partecipativa.
Ma la porta è aperta per chi saprà lavorare bene. Poi, se son rose...
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