domenica 1 febbraio 2009

Taranto come modello d'autismo

... non sempre i vaccini fanno bene... e le industrie incontrollate?

Roberto Gava è medico chirurgo omeopata con specializzazione in farmacologia e tossicologia: una autorità nazionale in ambito vaccinale e autore di decine di pubblicazioni scientifiche (vedi elenco).
Il titolo della sua relazione è “Le vaccinazioni pediatriche: etica e potere delle vaccinazioni”.

Vediamo qual è la situazione vaccinale in Italia:

- Sono obbligatorie per legge, ad eccezione di qualche regione tra cui il Veneto... (ma nella libertà terapeutica ognuno puà rifiutarsi di vaccinare i propri bambin)i;
- Sono massificate e non personalizzabili in base all’età e allo stato di salute del bambino;
- Non viene fornita ai genitori alcuna informazione utile sul rapporto rischi-benefici;
- I vaccini sono un costo enorme per il Sistema Sanitario Nazionale, quantificabile in circa un miliardo di euro;
- I bambini sono sempre più cagionevoli di salute (intolleranze, allergie, ecc.)
- L’autismo nei bambini è in costante aumento.

Apro una parentesi per l’autismo perché questa problematica sta diventando una vera e propria piaga sociale: 1 bambino su 160 nel mondo ne risulta affetto!. Secondo il prestigioso “Lancet”, il rischio di nascere oggi con queste problematiche è molto più alto rispetto il passato. Nell’ultimo decennio nella sola California si è riscontrato un aumento del 276% di nuovi casi. “Gli stessi FDA e i CDC statunitensi hanno finanziato ben tre studi sull’autismo: i dati hanno dimostrato la correlazione tra mercurio e autismo, tra vaccini e autismo, ma nessuno ha raccolto questo messaggio”.[1] Perché? Cui Prodest? Il numero di studenti autistici presenti nelle scuole americane (età 6-21 anni), dall’anno scolastico 1991-92 al 2001- 02, ha evidenziato un aumento del 1700%!!![2] Qual è la causa di un tale aumento? Il mercurio? Il livello del mercurio considerato limite massimo accettabile (oltre il quale si parla di tossicità per la salute umana) è di 0,1 microgrammo/chilo/die e quindi per neonati di 3 mesi di vita (circa 5 kg di peso corporeo) è di 0,5 microgrammi/die. Secondo i dati americani, negli anni ‘50-’70 la dose totale di mercurio che veniva inoculata per ciclo vaccinale era di 25-50 microgrammi. Negli anni ’80, la stessa dose per ciclo vaccinale era invece di 75 microgrammi. Nel 1999, negli USA, sono arrivati a somministrare anche a 275 microgrammi di mercurio per ciclo vaccinale! L’aumento dell’autismo e questo crescente aumento del mercurio vaccinale (dovuto ad un sempre crescente aumento del numero dei vaccini pediatrici) sono una semplice coincidenza o sono fortemente e direttamente correlati indicando che il mercurio contenuto nei vaccini è espressione di un chiaro danno vaccinale? E in Italia, come siamo messi? “A Taranto, negli ultimi 10 anni, l’aumento di bimbi autistici è di circa il 50% rispetto agli anni precedenti, mentre negli ultimi 20 anni tale aumento è stato del 100%”.[3] “Studi americani – continua l’estero dell’Asl - dicono che la diossina può essere responsabile di irrequietezza, disturbi di apprendimento, disturbi dello spettro autistico e quindi della relazione”[4].
Oltre alla cancerogena diossina esistono serie correlazioni tra metalli pesanti velenosi come mercurio e alluminio contenuti nei vaccini pediatrici (anche in quello antinfluenzale) e patologie gravi come l’autismo.

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