Il 25 febbraio, come previsto, si è svolto il Consiglio Regionale ed è stata presentata da parte del Consigliere Maniglio del PD la mozione-scandalo contenente l'invito ad "aprire" l'acquedotto pugliese ai privati.
Fuori dal Consiglio c'erano circa 40 persone in rappresentanza del Comitato pugliese, presenti già di prima mattina per "intercettare" i Consiglieri e gli Assessori e, soprattutto, informare i cittadini su quello che stava per accadere in Consiglio (al quale alcuni di noi sono riusciti ad assistere, poiché le sedute non sono accessibili alla cittadinanza).
Risultati di questa "strana" mattina:
- ci sono stati due interventi (Consigliere Bonasora, ex IDV, poi PD; Consigliere Borracino, PCI) che hanno richiamato e sostenuto con decisione e forza le posizioni del Forum Pugliese;
- il Presidente Vendola ha ringraziato il Consigliere Maniglio di aver aperto la discussione sull'argomento e dopo aver ribadito che "l'acqua è un diritto e un bene comune e non una merce" ha detto, in sostanza, che nel 2005 "non ci potevamo permettere il lusso di decidere sulla proprietà e la forma giuridica" mentre oggi si SENTE PRONTO ad AFFRONTARE una DISCUSSIONE CONCRETA e di ANDARE AL CONFRONTO CON LA SOCIETA' Pugliese. Ha concluso, quindi, chiedendo il ritiro della Mozione Maniglio (presto sarà disponibile la sua dichiarazione integrale).
- il Consigliere MANIGLIO ha RITIRATO la Mozione.
E' il secondo atto che viene ritirato (dopo il disegno di legge per l'istituzione dell'AGENZIA per il governo pubblico dell'acqua) nel giro di qualche mese, ma SIAMO STANCHI di "attivarci" affinché la situazione "non peggiori", vogliamo che la situazione faccia dei passi in avanti e che le dichiarazioni a sostegno dell'ACQUA come BENE COMUNE non si fermino alle dichiarazioni di principio ma che a queste seguino i fatti.
Accogliamo con stupore ed interesse le dichiarazioni del Presidente Vendola, auspicando che si apra il CONFRONTO nel più breve tempo possibile.
Noi siamo pronti già dal 2005.
Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"
Nessun commento:
Posta un commento