Un artista tarantino,Vincenzo Mezzola ci ha contattato,nei giorni scorsi, per far conoscere alla città il suo personale contributo artistico alla causa ambientale.
Sabato mattina, abbiamo conosciuto Vincenzo Mezzolla ,presso la gallera "i quattro venti".
Vincenzo è un uomo estremamente gentile e cordiale, un uomo segnato, come moltissimi tarantini, dalla malattia , che ha anche per questo scelto di utilizzare la propria creatività come strumento di denuncia della drammatica situazione ambientale tarantina.
I camini del più grande stabilimento siderurgico d'Europa, assieme ai i suoi fumi e veleni passando attraverso le polveri sottili che,insidiosissime, divorano l'uomo fino a condannarlo a morte, hanno ispirato il lavoro intitolato :"Dare precedenza...alla vita".
Mezzolla utilizza immagini reali, tratte dalle pagine dei quotidiani locali, per rappresentare le micidiali conseguenze legate alla vicinanza del mastodontico complesso siderurgico Ilva alle masserie circostanti e al gregge colpito dalla tragedia della contaminazione da diossina (che ne ha comportato il pressochè totale abbattimento) fino alla distruzione fisica e mentale "dell'uomo tecnologico", come lo ha definito lo stesso autore, per fermare il cammino che ci sta conducendo verso la distruzione.
Ci siamo salutati con la promessa di proseguire sulla strada della sensibilizzazione e del coinvolgimento della cittadinanza intera nella speranza di contribuire a cambiare un destino che non abbiamo scelto ma che dobbiamo assolutamente provare a cambiare.
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