martedì 24 febbraio 2009

Si scoprono le tombe...

Al Ministro dell'Ambiente; Al Presidente della Regione Puglia; All'ARPA Puglia

Il Coordinamento Altamarea, promotore a Taranto della grande manifestazione del 29 novembre 2008, ritiene che nel protocollo aggiuntivo all'Accordo di Programma siglato a Roma il 19/2/2009 sia stata inserita una clausola oscura relativa alla quantità di ossigeno presente nei fumi dell'impianto di agglomerazione dell'Ilva.
Nell'articolo 1 comma 1 del protocollo aggiuntivo si legge che la Regione Puglia deve emanare una "interpretazione autentica" in cui si prevede per i controlli sulla diossina che "ciascuna misura sarà riferita al tenore di ossigeno misurato".
Tale procedura di calcolo è ambigua in quanto la valutazione della quantità di diossina a metro cubo di emissione, dovrebbe essere rapportata alla percentuale di ossigeno tipica dei processi di combustione dell'impianto di agglomerazione.
Al di là del tecnicismo, possiamo dire che se i fumi tipici della ordinaria combustione venissero diluiti con insufflazioni di aria, allora risulterebbe una maggiore percentuale di ossigeno che falserebbe il riscontro oggettivo di diossina e quindi l'effettivo rispetto del limite legale della legge regionale. Se venisse aggiunta aria per diluire i fumi, ci troveremmo di fronte a un dato alterato e il sistema per scoprirlo sarebbe quello di verificare la percentuale standard di ossigeno attraverso l'indicazione specifica di un parametro. La procedura concordata a Roma appare pertanto eccessivamente permissiva in quanto viene accettata la misurazione del quantitativo di diossina anche in presenza di diluizione dei fumi mentre il valore di diossina andrebbe "rivalutato" nel caso in cui si verificasse un aumento della quantità di ossigeno.
In buona sostanza questa nostra osservazione è finalizzata a evitare che una diluizione dei fumi porti a "diluire" anche la quantità di diossina misurata a metro cubo.
Se ciò avvenisse verrebbero alterate le misurazioni ed emergerebbero dati di gran lunga inferiori alle concentrazioni reali.
Questo riteniamo che sia il risultato di un "tavolo politico" in cui sono stati esclusi deliberatamente i cittadini e le loro associazioni.
La prossima convocazione dovrà pertanto prevedere assolutamente una convocazione del pubblico interessato come prevede la Convenzione di Aarhus (Legge 108/2001).
Nel frattempo chiediamo alla Regione che venga considerato il problema della diluizione dei fumi fissando parametri certi per la percentuale di ossigeno.

Per Altamarea: Roberto L'Imperio, Alessandro Gigante, Alessandro Marescotti, Leo Corvace, Serena Cesaria, Antonio Altamura,

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