giovedì 12 febbraio 2009

Fumata nera a Roma... e (come da 40 anni) anche a Taranto


All'incontro di questa sera la "ministra" mette il broncio e i sindacati le scodinzolano sottomessi. I tecnici veri scarseggiano e i cittadini non sono invitati al tavolo, mentre il "convitato di pietra" è di casa al Ministero dell Ambiente...

Ecco due note a caldo dal sito della Regione Puglia (PressRegione)
Si è è da poco concluso l'incontro a Roma, presso il Ministero dell'Ambiente, sulla questione Ilva. “L'incontro – ha dichiarato l'assessore all'Ecologia, Michele Losappio, ha avuto un esito interlocutorio. Il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha dichiarato la forte possibilità che il Governo impugni la legge regionale antidiossina davanti alla Corte Costituzionale”. “L'Ilva – prosegue Losappio – ha riaffermato le sue note posizioni antitetiche ai contenuti della legge antidiossina. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto una verifica di merito per capire se l'applicazione del sistema Urea sia in grado di produrre limitazioni come quelli indicate dalla legge regionale”. La Regione – afferma l'assessore – considera il possibile ricorso del Governo nazionale alla Corte Costituzionale come un atto gravissimo contro i pugliesi e contro l'autonomia dell'istituzione regionale. Conferma invece, certa delle comptetenze tecniche di Arpa Puglia, la disponibilità ad un ulteriore confronto sul raggiungimento, attraverso l'Urea, del limite indicato dalla legge e secondo le modalità di misurazione previste dal protocollo di Aarhus”.

I sindacati si rifugiano nel politichese così i loro rappresentati, gli operai, non capiscono...
(Adnkronos) - I problemi connessi alla produzione, all'occupazione e all'ambiente vanno affrontati ''senza drammatizzazioni ulteriori''. Lo affermano il segretario confederale Cgil, Paola Agnello Modica, e il segretario confederalie della Fiom, Vittorio Barbi, in una nota, dopo l'incontro convocato oggi dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, sulle questioni connesse allo stabilimento siderurgico Ilva di Taranto.
I sindacalisti hanno chiesto di considerare la convocazione di oggi come ''il primo appuntamento di un tavolo tecnico-politico''. Dall'incontro di oggi, che ha visto al tavolo lo stesso gruppo siderurgico, aggiungono, ''e' emerso che, se si vuole, questo e' possibile. Mentre, al contrario, non servono esasperazioni e scontri istituzionali. Insisteremo affinche' ci sia a breve una convocazione mentre -concludono Agnello e Barbi- saremo presenti all'incontro convocato per domani dalla Regione Puglia''

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