Trivelle: il governo autorizza altre due prospezioni nel Mar Jonio
Nonostante le proteste e il referendum abrogativo che a breve verrà proposto dalle Regioni del Sud Italia, il governo continua ad approvare nuove attività di ricerca di idrocarburi nei mari. Lo scorso 13 ottobre due nuove autorizzazioni sono state rilasciate per analizzare il bacino del mar Jonio. Le prospezioni partiranno a pochi chilometri dalle città di Taranto, Porto Cesareo e Nardò.Immediati i commenti sulla vicenda: “I due via libera alla Shell sono uno schiaffo in faccia alle comunità che hanno chiesto di essere ascoltate. Così il governo si lascia sfuggire un’occasione utile per una pausa di riflessione e per riaprire il dialogo con i territori”, dichiara il senatore di Sel Dario Stefàno.
Il Movimento 5 Stelle attacca invece il presidente Emiliano, poiché il rilascio delle autorizzazioni arriva dal premier Matteo Renzi: “Emiliano dovrebbe ricordare a se stesso e ai cittadini – dichiara la consigliera Viviana Guarini - che al governo c’è il suo partito ed è per lui arrivato già da tempo il momento di scegliere da che parte stare: se vuole continuare a militare nel Pd o se vuole dare finalmente un segno di coerenza e serietà abbandonando un partito che sta consentendo la distruzione della nostra terra e del nostro mare”.(Ilikepuglia)
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