Nomine alla Asl Taranto. M5S chiede ispezione contro le scandalose violazioni
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Marco Galante e Mario Conca, hanno depositato una interrogazione urgente indirizzata al Consiglio Regionale e al Presidente della Regione Puglia in qualità di assessore alla sanità, esponendo il caso del direttore della struttura complessa SPESAL, nominato nel 2006 dal Direttore Generale dell’ASL di Taranto, a giudizio degli interroganti, in violazione dell’art. 18 dell’accordo collettivo nazionale del 1998-2001, in quanto per partecipare alle procedure di selezione per il conferimento di incarico, ai sensi dell’articolo stesso, bisogna avere la specializzazione in medicina del lavoro e appartenere alla stessa struttura complessa. Una interrogazione con oggetto analogo era stata tra l’altro già inviata al Ministro della Salute dai senatori del M5S, rimasta ad oggi senza risposta.“Ad oggi – dichiarano i pentastellati – nonostante ci sia stato un parziale avvicendamento ai vertici dell’amministrazione dell’Azienda Sanitaria Tarantina, il suddetto direttore della struttura SPESAL ha quasi maturato, a questo punto in maniera abusiva ed illegittima, gli anni di servizio necessari che, paradossalmente, gli consentirebbero di partecipare questa volta a pieno titolo, ad un eventuale concorso per l’assegnazione del ruolo dirigenziale già attualmente occupato, sebbene tale posizione sia stata rivestita violando in maniera plateale e scandalosa la normativa citata.”
Nell’interrogazione i consiglieri pentastellati chiedono se si intenda disporre delle ispezioni presso l’ASL di Taranto alla scopo di porre fine alle scandalose e reiterate violazioni delle norme amministrative vigenti, poste in essere dalla passata amministrazione e non ancora sanate dalla presente.
“Chiediamo, qualora dall’ispezione auspicata venisse confermato quanto sopra riferito – dichiarano i due consiglieri pentastellati – che siano disposti adeguati provvedimenti sanzionatori disciplinari nei riguardi dei soggetti responsabili, con il fine di ristabilire nella azienda sanitaria delle provincia di Taranto il rispetto delle leggi nazionali e regionali volte al buon funzionamento della P.A.”
Lo SPESAL, ricordano i 5 stelle, svolge un ruolo importante e delicato poichè ad esso è deputato il controllo della salute dei lavoratori e degli ambienti di lavoro, pertanto la struttura avrebbe dovuto vigilare sulla salubrità dei lavoratori dell’area ILVA tuttavia ad oggi pare che non siano state fatte delle segnalazioni formali destinate alle autorità competenti della città di Taranto, al fine di segnalare le condizioni di pesante inquinamento che sarebbero emerse già a partire dall’anno 2008. Dal medesimo Dipartimento dipendono anche strutture fondamentali di sorveglianza come SISP e SIAN.
“Il movimento 5 stelle Puglia in questi mesi ha denunciato più volte la malagestione e la parentopoli che caratterizza le ASL pugliesi ed in particolare quella di Taranto – proseguono Conca e Galante – il Governatore Michele Emiliano con la revoca del regolamento 14 del 2015, deliberato dalla giunta Vendola in materia di riordino ospedaliero, si è già distinto rispetto al governo pugliese precedente. Noi cercheremo di lavorare assieme al direttore generale Rossi per liberare l’ASL dalle parentopoli e dalla politica e – concludono – impegneremo le nostre energie per ridisegnare la rete dei servizi socio assistenziali e perchè venga finalmente attuata quell’assistenza territoriale promessa dal governatore in campagna elettorale“. (Valleditrianews)
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