Il Parlamento europeo pensa a maggiori controlli Ue per l'Ilva di
Taranto, evocando la possibilita' di richiesta di una direttiva "ad hoc"
in tal proposito. E' quanto si legge in un rapporto del direttorato
generale del Parlamento europeo realizzato per la commissione Ambiente
dello stesso Parlamento Ue. Il campo d'azione dell'istituzione
comunitaria "e' piuttosto limitato" in un caso che richiede soprattutto
interventi a livello statale, ma il Parlamento Ue "potrebbe considerare
attentamente le implicazioni del caso Ilva per quanto riguarda la
necessita' di armonizzare le regole di ispezione a livello europeo, ad
esempio attraverso una direttiva in materia" da richiedere alla
Commissione europea. Maggiori controlli e ispezioni europei si rendono
necessari, a detta del Parlamento Ue, visto che quelle dell'Ilva di
Taranto "e' un caso particolarmente grave di non conformita' aziendale
alla normativa ambientale europea e per le conseguenze per l'ambiente e
la popolazione locale". Un caso che mette in luce anche "le conseguenze
del fallimento delle autorita' nazionali nell'attuare in modo tempestivo
la legislazione adottata per recepire le norme ambientali dell'Ue".
Questo il report:
Chi è l'autrice italiana del report?
Ecco il suo curriculum, dal sito dell'Università di Catania
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