sabato 10 maggio 2014

Botta e risposta. E i fumi ormai sono andati per aria, terra e polmoni!

Anche oggi spaventose emissioni nei cieli di Taranto

Ancora enormi e terribili emissioni nei cieli di Taranto, l'ultima avvenuta oggi, 10 maggio 2014, alle ore 7.50 e sempre nello stabilimento Ilva di Taranto, in particolare nella zona acciaieria2.
Peacelink ha documentato con foto e video da diversi punti di ripresa e così come ha già fatto nel mese scorso porterà questa documentazione alla procura di Taranto e aggiornerà il dossier inviato alla Commissione Europea.
Quali sostanze erano contenute nel fumo nero che stamattina si è alzato dallo stabilimento? Quali i rischi per gli operai, per i cittadini del quartiere Tamburi e del resto della città? Quali sono le incidenze sul terreno circostante e sugli animali quando accadono questi eventi?
Invieremo questa documentazione anche all'ente di controllo della qualità dell'aria Arpa Puglia e chiederemo spiegazioni anche all'azienda Ilva di Taranto che sino ad oggi non ha mai risposto alle nostre domande in merito a questi eventi emissivi.
Ecco il video di oggi

(Peacelink)


Ed ecco la risposta super-rassicurante dell'Ilva (che se non si fosse fatto il comunicato, ovviamente, avrebbe taciuto!). Notare lo stile "qusquillie, avevamo tutto sotto controllo all'istante!" .



Incidente nell'impianto di desolforazione all'Ilva di Taranto, senza nessun danno alle persone. ''Stamane alle ore 7.40 circa si ė verificato un incendio presso l'impianto di desolforazione di Acciaieria 2 che ha generato l'emissione di fumi non convogliati in atmosfera -spiega una nota dell'Ilva-. La causa dell'incendio è attribuibile alla rottura dell'impeller (si specifica che lo stesso impeller aveva al momento dell'accaduto una vita pari a circa il 40% di quella utile) durante il trattamento di desolforazione''.
 ''La parte terminale dell'impeller, staccatasi dallo stelo, ha lasciato gorgogliare l'aria di raffreddamento all'interno del bagno di ghisa in trattamento, provocando così la fuoriuscita di alcuni zampilli di materiale che hanno successivamente causato l'incendio di alcuni cavi elettrici presenti a bordo del carro trasferitore -continua la nota-. Dell'accaduto sono stati immediatamente informati i Vigili del Fuoco di stabilimento che sono prontamente intervenuti a sedare l'incendio, spento definitivamente dopo circa 15 minuti. L'incidente non ha provocato danno alcuno a persone; l'impianto è stato messo in sicurezza ed è attualmente fermo per ripristino''. (adnkronos)

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