L'appuntamento è alle ore 8,30 a Piazza Castello a Taranto: tutti in corteo il 17 agosto!!!
Stop ai veleni Ilva!
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Comunicato stampa di "Donne per Taranto"
La posizione ufficiale del Comitato Donne per Taranto è stata sempre
quella della Chiusura dell’Area a caldo e dei siti inquinanti che
persistono sul nostro Territorio. Posizione da sempre a Tutela del Bene
Supremo e improcrastinabile che è la Salute al quale tutti gli altri
Beni e Diritti ne sono subordinati.
In questi anni il nostro impegno è stato sempre orientato a denunciare
uno stato di “emergenza sanitaria”, chiedendo che la Politica locale e
Nazionale intraprendesse azioni, non annacquate e approssimative, come
è stato, ma reali, coraggiose e serie. Ne abbiamo ricevuto
continuamente solo silenzi assordanti portando, negli anni, questo
territorio ad un punto senza ritorno, senza futuro e senza alternative
in una situazione di emergenza sanitaria e ambientale senza paragoni che
certamente si sarebbe potuta evitare.
Laddove la Politica è stata assente (o spesso dalla parte del Profitto e
dell’Industria) è intervenuta la Magistratura e ora paradossalmente si
assiste ad un improvviso e quanto mai "strano" risveglio della Politica
che unica cosa che sta tentando di fare è frenare le azioni della
Magistratura che finalmente ha messo nero su bianco ciò che da anni,
sbattendo contro muri di gomma, stavamo denunciando: a Taranto si sta
perpetuando uno dei crimini più gravi dell’Umanità.
Una Politica sorda che si è persino inventata leggi “ad-Personam”
(pro-Ilva) non può adesso all’improvviso tornare sulla scena, una scena
dove continuano a calpestare il nostro Diritto elementare alla VITA.
Se la Politica ora può fare qualcosa è lasciare che la Magistratura
compi il suo percorso senza “minacce velate” che stanno mettendo in atto
in un modo sottile e pericoloso.
Se la Politica ora può fare qualcosa è studiare strategie per risanare
questo territorio martorizzato da chi lo ha spremuto fino all’osso e
cercare fondi per fare in modo che la sua gente torni a vivere e lo
faccia senza Ilva e senza dover pagare un Prezzo così alto, come quello
pagato fino ad oggi.
Non capiamo e non condividiamo il risveglio di questa Politica che unica
cosa che continua a fare è inseguire un sogno di una
ECO-COMPATIBILITA’ impossibile da raggiungere. Una ECO-COMPATIBILITA’
che le stesse perizie hanno dimostrato essere impossibile. Cosa si sta
inseguendo allora? Forse solo il tentativo di “convincerci” che siamo
destinati ad ammalarci e a morire perché se l’Ilva dovesse chiudere
questo territorio morirebbe e con esso l’industria italiana? Noi diciamo
NO a tale “terrorismo psicologico” e diciamo NO a chi vuole fare di
Taranto la culla del Profitto a beneficio di altre Industrie del
territorio Nazionale ma a scapito della nostra stessa Vita.
Noi continueremo sempre a sostenere la Magistratura rigettando ogni
tentativo di interferenza e continueremo a vigiliare e a lottare perchè a
Taranto si ottenga GIUSTIZIA . Il nostro Grazie al GIP Patrizia Todisco
e ai Magistrati di Taranto lo esprimeremo ancora una volta partecipando
alla Grande Manifestazione organizzata venerdì 17 dal Comitato
“cittadini liberi e pensanti” e invitiamo tutta la Popolazione a essere
presente. L’appuntamento è alle ore 8,30 a Piazza Castello. Taranto
merita di Vivere senza ricatti: Taranto merita di VIVERE!
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