Comunicato stampa
DDL sui rifiuti. NO ai privati e all’incenerimento.
I consiglieri non approvino il DDL.
Comitati pronti a utilizzare strumenti legislativi e referendari.
Con
riferimento al DDL “ Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione
e nel governo dei servizi pubblici locali” apprendiamo con interesse le
dichiarazioni del consigliere regionale Patrizio Mazza (IdV) che ha proposto
alcuni emendamenti che richiamano le richieste della Rete dei Comitati per i
Beni Comuni, come:
- l’affidamento a soggetti di
diritto pubblico;
- le modalità di gestione del
ciclo dei rifiuti coerenti con “Strategia rifiuti zero”;
- la richiesta di rinvio
dell’approvazione del DDL necessaria per l’approfondimento della materia (http://www.consiglio.puglia.it/applicazioni/cadan/cms_AgenziaNotizie/dataview.aspx?id=175149 ).
Dopo la
recente sentenza della Corte Costituzionale 199/2012 con la quale sono state
abrogate le norme che, in spregio all’esito referendario, avevano reintrodotto
l’obbligo di gestione dei servizi pubblici locali attraverso Società per
Azioni, ci saremmo aspettati che la Regione Puglia nella “nuova” bozza di DDL
avesse almeno introdotto come opzione la possibilità di gestione attraverso
azienda speciale o altro soggetto di diritto pubblico.
E, invece,
nulla! Alla SpA mista e privata, si aggiunge solo l’opzione SpA con capitale
pubblico.
Lo stesso
dicasi per gli inceneritori che figurano ancora nel testo, nel ddl, infatti, è
stabilito di mandare a incenerire la parte del rifiuto residuo con alto potere
calorifero, contravvenendo alle
indicazioni che giungono dalle risoluzioni del parlamento Europeo che
invece chiedono “un divieto di
incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati, con
riferimento alla gerarchia prevista nella direttiva quadro sui rifiuti”.
E tutto
questo nonostante le osservazioni presentate da comitati e organizzazioni. Perché non avviare un momento di confronto
serio e strutturato con la cittadinanza e i Comuni – come richiesto
ufficialmente (vedi testo in allegato) su una materia tanto delicata e
controversa?
Questa non è partecipazione ma,
soprattutto, non è democrazia.
Non può
essere considerata democrazia alcuna decisione presa utilizzando la forza del
potere sordo alle richieste di approfondimento, confronto e condivisione
avanzate dalla cittadinanza.
Per questo torniamo, in queste ore, a chiedere ai Consiglieri di
rispondere all’esigenza della cittadinanza di fermare l’approvazione del DDL per avere il tempo di discutere e
decidere democraticamente sui destini del territorio che appartiene prima di
tutto a chi lo abita.
I cittadini e i Comuni non possono
essere estromessi dalle decisioni riguardanti la gestione del ciclo dei
rifiuti.
Nel caso in
cui il DDL in questione fosse approvato, conservando l’incenerimento come
modalità di smaltimento dei rifiuti e come unica opzione quella della Società
per Azioni, allora, i Comitati, i gruppi e le Organizzazione della Rete dei
Comitati per i Beni Comuni metteranno in atto tutte le azioni giuridiche,
politiche e sociali possibili, al fine di impedire la devastazione ambientale e
sanitaria della nostra Regione. Al riguardo, siamo pronti a utilizzare tutti gli strumenti legislativi e referendari previsti
nello Statuto regionale. Con l’ambiente e la salute non si scherza!
Promuovono
e aderiscono alla Rete dei Comitati per i Beni Comuni:
Comitati e Forum territoriali
Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"
Forum "Ambiente Salute"- Lecce
Forum "Ambiente e Salute del Grande Salento"
Forum "Amici del territorio" - Cutrofiano (LE)
Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"
Forum "Ambiente Salute"- Lecce
Forum "Ambiente e Salute del Grande Salento"
Forum "Amici del territorio" - Cutrofiano (LE)
Comitato antinucleare di Maruggio - Taranto
Comitato "Attiva Lizzano" - Taranto
Comitato "Assemblea popolare" - Taranto
Comitato "Attiva Lizzano" - Taranto
Comitato "Assemblea popolare" - Taranto
Comitato per Taranto - Taranto
Comitato "Beni Comuni" - Barletta
Comitato "Cambiamo Aria" - Galatina (LE)
Comitato "Capitanata rifiuti zero"
Comitato "Beni Comuni" - Barletta
Comitato "Cambiamo Aria" - Galatina (LE)
Comitato "Capitanata rifiuti zero"
Comitato "Contro sprechi e privilegi"
Comitato "per la corretta gestione dei rifiuti" - Massafra (TA)
Comitato "Danilo Dolci"
Gruppo "Egerthe Onlus" - Galatina (LE)
Comitato "Fibronit Bari" - Bari
Comitato "Minervino Sana" - Minervino
Comitato "Modugno in... dignità" - Modugno (BA)
Comitato No Inceneritore - Cerignola
Comitato "Pro Ambiente" - Modugno
Comitato referendario Galatina (LE)
Comitato SalentAmbiente - Lecce
Associazioni territoriali
Associazione "Antigone per i diritti e le garanzie nel sistema penale" - Lecce
Associazione "Artemia Salina" - Margherita di Savoia (BT)
Associazione "FucinAsud" - Salice Salentino (LE)
Associazione "Giovani Menti Attive" - Modugno (BA)
Associazione "Gaia" - Corsaro (LE)
Associazione "Grilli salentini" - Lecce
Associazione "Ingegneria Senza Frontiere - Bari" - Bari
Associazione "Nuova Messapia"
Associazione "Pensa Libero" - Bari
Associazione "Sviluppo Sostenibile" - Bari
Associazione "WWF Taranto" – Taranto
Comitato "per la corretta gestione dei rifiuti" - Massafra (TA)
Comitato "Danilo Dolci"
Gruppo "Egerthe Onlus" - Galatina (LE)
Comitato "Fibronit Bari" - Bari
Comitato "Minervino Sana" - Minervino
Comitato "Modugno in... dignità" - Modugno (BA)
Comitato No Inceneritore - Cerignola
Comitato "Pro Ambiente" - Modugno
Comitato referendario Galatina (LE)
Comitato SalentAmbiente - Lecce
Associazioni territoriali
Associazione "Antigone per i diritti e le garanzie nel sistema penale" - Lecce
Associazione "Artemia Salina" - Margherita di Savoia (BT)
Associazione "FucinAsud" - Salice Salentino (LE)
Associazione "Giovani Menti Attive" - Modugno (BA)
Associazione "Gaia" - Corsaro (LE)
Associazione "Grilli salentini" - Lecce
Associazione "Ingegneria Senza Frontiere - Bari" - Bari
Associazione "Nuova Messapia"
Associazione "Pensa Libero" - Bari
Associazione "Sviluppo Sostenibile" - Bari
Associazione "WWF Taranto" – Taranto
Gruppi territoriali
Collettivo "Atenei in Rivolta"
Collettivo EXIT - Barletta
Collettivo "Iqbal Masih" - Lecce
Collettivo "Rivolta il Debito"
"Laboratori Sociali Alchera" - Laterza (TA)
Meetup – Lecce
Meetup 192 – Amici di Beppe Grillo TarantoCollettivo "Atenei in Rivolta"
Collettivo EXIT - Barletta
Collettivo "Iqbal Masih" - Lecce
Collettivo "Rivolta il Debito"
"Laboratori Sociali Alchera" - Laterza (TA)
Meetup – Lecce
Movimento "Il Grillaio" - Altamura (BA)
Movimento Occupy ArcheoTower Taranto
Meetup163 I Grilli - Bari
Missionari Comboniani - Bari
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E la Regione che fa?
Lo approva "per il bene dei cittadini"! E poi dicono che Vendola non è uno che piglia per il ... la gente!!!
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Il Consiglio ha rigettato l’emendamento presentato dal
Consigliere Mazza attinente l’inserimento dell’azienda speciale o altro
soggetto di diritto pubblico come opzione da aggiungere alla SpA per la
gestione del ciclo dei rifiuti!
La Regione Puglia continua a ignorare
l’esito referendario e l’appello della Rete dei Comitati e dei Cittadini per i
Beni Comuni, oltre le richieste di rinvio espresse da parte di diversi consiglieri, obbligando di fatto a che
il ciclo dei rifiuti sia gestito SOLO da SpA!!!
La Regione Puglia sta scegliendo e
imponendo alla cittadinanza la gestione privata del ciclo integrato dei
rifiuti. Non possiamo accettarlo.
QUESTO NON E’ DEMOCRATICO!
Sì a maggioranza alla nuova governance dei rifiuti ed ei trasporti |
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Con 33 voti favorevoli, e 26
astenuti, il Consiglio regionale ha detto sì a maggioranza alla legge
sul rafforzamento delle funzioni pubbliche nell’organizzazione e nel
governo dei servizi pubblici locali.
Astenuti il gruppo del Pdl,
quello della Puglia prima di tutto, l’Udc e il consigliere Mazza (Idv)
che ha stigmatizzato la necessità di collegare queste nuove regole al
Piano regionale per i rifiuti, con lo scopo di puntare alla riduzione
dei rifiuti.
Il capogruppo dell’Udc,
Salvatore Negro, ha ribadito la sua contrarietà alla nascita
dell’Autorità che considera “un ente inutile”. Il capogruppo di Sel,
Michele Losappio, ha sottolineato che “pur esprimendo il voto favorevole
di tutto il gruppo e l’apprezzamento per il lavoro svolto, rimane il
rammarico di non aver osato”. L’esponente di Sel anche nel corso dei
lavori della quinta Commissione aveva espresso il suo disappunto sulla
mancata riduzione degli Ato da sei ad uno. “Ha prevalso uno spirito
conservatore – ha detto il consigliere Losappio.
Ringraziamenti per il lavoro
collaborativo svolto sono arrivati da Francesco Laddomada (LPpV, dal
capogruppo della Puglia prima di tutto, Francesco Damone e dal
capogruppo del Pdl Rocco Palese. Quest’ultimo ha sottolineato come sia
importante il gioco di squadra, su queste materie in particolare per le
ricadute sulla vita dei pugliesi. Il capogruppo del Pd Antonio Decaro ha
espresso apprezzamento per la legge approvata, auspicando una
pianificazione tesa al rafforzamento della raccolta differenziata. Anche
Donato Pellegrino ha rimarcato con soddisfazione il buon clima di
collaborazione che ”in questa fase storica ha detto - deve essere un
imperativo assoluto. Siamo in una fase in cui è necessaria l’unità per
disegnare il futuro dei prossimo decenni”.
“In queste giornate ritrovo
il gusto del mestiere che faccio”. Così il presidente Vendola conclude
il dibattito sul disegno di legge. Un clima di collaborazione che ha
visto il presidente più volte al fianco di esponenti dell’opposizione e
dell’ex ministro Fitto, per risolvere questioni serie e importanti per
la nostra Regione.
“A fronte di un dramma come
quello dell’Ilva – ha detto Vendola – è quasi naturale che vi siano
convergenze e profonda sintonia, ma su queste materie trovare l’intesa è
un dato politico forte”.
“Con questa legge – ha
continuato Vendola – abbiamo rafforzato i poteri del pubblico con un
sistema di governance, affinché il pubblico stesso sia sottratto alla
girandola degli sprechi e sia strappato da qualunque possibile
infiltrazione del malaffare. Solo così i cittadini potranno esercitare i
propri diritti”.
“Abbiamo lavorato senza
ossessioni derivanti dalle opzioni politiche, per questo passaggio
riformatore fondamentale, una convergenza nell’interesse della
comunità”./pat.sga
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