mercoledì 1 agosto 2012

Cosa succede a Taranto

due le notizie:
  • Si è costituito a Taranto il Comitato dei cittadini e dei lavoratori liberi e pensanti, che stasera si riunirà nuovamente in assemblea pubblica in Piazza della Vittoria alle ore 19:00. 
Questo il comunicato:

Il 30 luglio si è costituito il comitato spontaneo e apartitico  “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti”. Abbiamo scelto questo nome perché crediamo che, mai come ora, sia necessario superare il conflitto ambiente/lavoro, che fino ad oggi ha visto gli operai contrapposti ai cittadini.
Il comitato nasce con questi obiettivi: tutela della salute e dell’ambiente, coniugata al reddito di cittadinanza e alla piena occupazione. Il comitato riunisce operai Ilva, lavoratori, disoccupati, precari, studenti, cittadini che d’ora in poi, per la prima volta insieme, pretendono di essere al centro di ogni decisione politica sul futuro della città di Taranto.
Siamo uomini e donne stanchi di dover scegliere tra lavoro e salute. Imputiamo all’intera classe politica di essere stata complice del disastro ambientale e sociale che da cinquant’anni costringe la città di Taranto a dover svendere diritti in cambio del salario. Siamo stanchi di essere rappresentati da sindacalisti che invece di difendere i diritti dei lavoratori salvaguardano i profitti dell’azienda.
Pretendiamo che chi ha generato questo dramma, lo Stato prima, la famiglia Riva poi, paghi per il disastro prodotto. Non vogliamo più pagare con le nostre vite e con i nostri corpi le conseguenze di una crisi ambientale, economica e sociale di cui si conoscono i colpevoli.
Il 2 agosto saremo in piazza non per contestare la decisione della magistratura, né tanto meno per difendere gli interessi della proprietà e le posizioni dei sindacati, ma per reclamare il rispetto di diritti fondamentali fino ad oggi calpestati.
Invitiamo tutti coloro che considerano una vergogna il ricatto occupazionale a cui siamo stati costretti fino ad oggi e che vogliono immaginare e costruire insieme un’altra idea di città, a scendere per strada e a sfilare dietro il nostro striscione: “Sì ai diritti, No ai ricatti: Salute, Ambiente, Reddito, Occupazione”.



  • Altamarea, in un comunicato rende noto che parteciperà alla fiaccolata organizzata per oggi mercoledì 1 agosto alle 20 in piazzale Democrito (di fronte al Gambero) dal'Arcivescovo di Taranto: "Una veglia della citta' per la citta'".Il messaggio quello dell'arcivescovo, di unità della città arriva in un momento delicatissimo per Taranto - città che aveva bisogno non solo oggi ma da tanto tempo di maggiore attenzione anche da parte di una Chiesa che spesso si è mostrata troppo "connivente" con le azioni disoneste messe in atto dalla grande industria a danno della cittadinanza, non denunciando quanto stava accadendo nel quartiere Tamburi, non chiedendo pubblicamente all'Ilva di "salvaguardare il Creato". Ricordiamo anche a seguito di una lettera dell' arcivescovo di Taranto, monsignor Luigi Benigno Papa a Riva , che l'Ilva ha pagato la ristrutturazione della Chiesa Gesù Divin Lavoratore del rione inquinato (Tamburi). Poteva la Chiesa fare richieste indirizzate più alla salute e alla "salvaguardia del Creato" piuttosto che pensare ad effettuare una "operazione di facciata" per l'Ilva!

Nessun commento: