Ilva, procuratore di Taranto: "Dare rapida attuazione al sequestro"
Il sequestro degli impianti dell'area a caldo "impone l'eliminazione
delle emissioni inquinanti e pericolose e all'uopo inibisce qualunque
attività produttiva"
Con la direttiva emessa l'altro ieri, che ''integra e chiarisce in
maniera esaustiva il contenuto delle precedenti direttive interlocutorie
via via emesse, si stabilisce espressamente che si dia immediata e
rapida attuazione al provvedimento di sequestro''. Lo precisa in una
nota, diramata questa mattina, il procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Taranto Franco Sebastio
in relazione a notizie di stampa di ieri che ripotavano ''in maniera
imprecisa il contenuto delle disposizioni impartite da questo Ufficio ai
custodi-amministratori per l'attuazione del provvedimento di sequestro
preventivo degli impianti esistenti all'interno dello stabilimento Ilva
spa, soprattutto nella parte in cui si riferisce di una inesistente
autorizzazione a continuare la produzione a livelli ridotti''.
In particolare si chiarisce che ''il
sequestro impone l'eliminazione delle emissioni inquinanti e pericolose
e all'uopo - sottolinea Sebastio - inibisce qualunque attività
produttiva degli impianti sequestrati''. L'utilizzo degli
impianti in questione ''è consentito all'unico fine della bonifica degli
stessi in vista della loro eventuale successiva riutilizzazione a fini
produttivi e pertanto occorre adottare tutte le cautele tecnicamente
necessarie per evitare, ove possibile, il deterioramento o la
distruzione degli impianti medesimi''.
Infine ''il disposto sequestro inibisce l'utilizzo degli impianti e
delle aree sequestrati a fini produttivi, ivi compresi i parchi
minerari''. La direttiva dell'altro ieri, precisa Sebastio, ''segue e
conclude il contenuto delle precedenti emesse da questo Ufficio il
29.7.2012 e il 1.9.2012. Ovviamente - conclude il procuratore - i
custodi-amministratori provvederanno all'attuazione definitiva sulla
base delle prescrizioni e degli interventi tecnici che saranno da loro
determinati, così come peraltro disposto nei provvedimenti di sequestro
emessi dal Gip e dal Tribunale del Riesame, riferendone a questo
Ufficio''. (Adnkronos)
Nessun commento:
Posta un commento