lunedì 3 settembre 2012

Lo spettacolo fa politica (buona). La politica fa spettacolo (brutto)

Ilva: attore Riondino, per tener viva attenzione rinuncio a voto

(AGI) - Venezia, 3 set. - "L'unico modo per tener viva l'attenzione sul caso Ilva e' rinunciare al voto". La provocazione viene dall'attore Michele Riondino, nato nella Taranto dell'Ilva, popolare per l'interpretazione de 'Il giovane Montalbano' e oggi alla Mostra del Cinema di Venezia con 'Acciaio' di Stefano Mordini, selezionato nelle Giornate degli Autori. "Non sarebbe un gesto di rinuncia - aggiunge l'attore pugliese - ma sarebbe costruttivo se compiuto per dare un messaggio alla mia parte politica, la sinistra, che adesso dovrebbe produrre idee e progetti, invece si sta mirando a delegittimare la magistratura e a produrre altri numeri che si sommano ai numeri delle precedenti perizie per la passare tutto sotto chiave". L'analisi di Riondino e' lucida: "Il caso Ilva sconvolge l'opinione pubblica, i giornali parlano di scoop quando sentono determinate intercettazioni e storie di bustarelle, a Taranto invece sono una verita' da tempo - dice l'attore - c'e' una disillusione in citta', ma siamo abituati ad avere speranze e a essere disillusi perche' non c'e' una politica che si interessa veramente alla questione. Nonostante l'impatto mediatico - conclude - le strategie sono mirate a nascondere il problema, a disinnescare una bomba che sta per esplodere".

Ilva: Clini, sono molto fiducioso, azienda sta collaborando

"Forse a Taranto riusciremo a fare per la prima volta in Europa un'operazione di risanamento ambiente di un centro siderurgico, garantendo la competitività delle produzioni e la continuità delle attività produttive". Lo ha detto il ministro Clini alla 'Telefonata' di Maurizio Belpietro su Canale 5, aggiungendo di essere "molto fiducioso" e che "l'azienda con il suo presidente Bruno Ferrante ha dato una grande disponibilità e sta collaborando".Il ministro Clini ha ribadito che i lavori della Commissione Aia si chiuderanno alla fine di settembre e che ''la nuova Autorizzazione integrata ambientale sara' incardinata nelle nuove e migliori tecnologie disponibili per il settore siderurgico che la Commissione europea ha indicato nel marzo scorso''.
IL NOSTRO OBIETTIVO E' COERENTE CON LA STRATEGIA UE
Taranto non chiudera': ''il nostro obiettivo e' esattamente questo ed e' coerente con la strategia europea dello sviluppo sostenibile che sostanzialmente prevede che le norme, gli standard e le tecnologie ambientali devono essere il traino per la crescita economica e lo sviluppo industriale''. ha detto il ministro a Maurizio Belpietro.

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