Ilva: Monti, Taranto non la dimetichiamo
"A Taranto è sorto un problema completamente distinto che è quello delle ricadute ambientali della produzione". E' un problema che mi pare si avvii ad una soluzione non traumatica". Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso della sua visita Venezia parlando dell'Ilva.MONTI, NON CI SIAMO DIMENTICATI DI TARANTO - "Posso assicurare che non ci siamo certo dimenticati di Taranto e non solo perché è esplosa a Taranto una situazione estremamente difficile e delicata". Lo ha detto il premier Mario Monti, in una intervista rilasciata al direttore del Tg Norba 24, Enzo Magistà.
"Il governo in tutte le articolazioni, il ministro Passera, il ministro Clini, il ministro Severino, il sottosegretario Catricalà, io personalmente - ha sottolineato Monti - ci siamo molto immedesimati nelle diverse facce di questo problema. E' un problema che si chiama Taranto ma è anche un problema che si chiama sfida al mondo produttivo moderno; è possibile la produzione e la produzione di certi beni in piena coerenza con le esigenze ambientali? Sarebbe tragico se dovessimo concludere che due beni fondamentali per un uomo, come il lavoro e l'ambiente che si lascia ai propri figli e che può rovinare la nostra salute nell'oggi, sono incompatibili". "Non so - ha continuato Monti - se sempre in passato si sia dedicata tutta l'attenzione necessaria a questo interfaccia".
MONTI, PER MAGISTRATURA LAVORO DELICATO - Ci potrebbe essere una temporanea sospensione dell'attività dell'Ilva di Taranto? "Questo non è un tema sul quale voglio pronunciarmi. Sono valutazioni che hanno una dimensione giuridica importante, una dimensione economica importante", ha affermato Monti. "Ci sono i miei ministri - ha detto Monti - oltre evidentemente alla magistratura, ma per quanto riguarda il governo ci sono i ministri di questo governo, profondamente impegnati e non vorrei con brevi frasi giornalistiche e magari improprie mettere qualche nebulosità sul lavoro delicatissimo che loro stanno facendo".
CDM, SERVE STRATEGIA COMPLESSIVA; CLINI A TARANTO IL 14 - "I Ministri hanno evidenziato che le problematiche relative a Ilva coinvolgono diversi livelli istituzionali e devono dunque essere affrontate attraverso una strategia complessiva, in grado di assicurare un giusto e doveroso equilibrio tra continuità produttiva e sostenibilità ambientale". E' quanto si legge nella nota diffusa al termine del Consiglio dei ministri a proposito della relazione dei ministri Passera e Clini sull'Ilva di Taranto, in cui si dice che il ministro dell'Ambiente sarà a Taranto il 14.
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