giovedì 13 settembre 2012

E ora si farà sul serio!

Non solo “class action”: Raccolta di storie per la costituzione di parte civile e azioni civili in possibile processo contro Ilva per disastro ambientale e doloso ed avvelenamento
di Francesca Rana


Abbiamo imparato a strizzare l’occhiolino al termine “class action” quando il cinema ha raccontato la vera storia della vera “Erin Brockovich”, coraggiosa paladina delle crociate contro grandi inquinatori, al fianco delle vittime. Da Erin in poi, nessuno si sognerebbe di mollare una battaglia contro i crimini ambientali dolosi, contro chi inquina sapendo di avvelenare.
In Italia, non esiste la class action di americana concezione, simile in alcuni paesi europei. E, per avvicinarsi il più possibile, bisogna scegliere altre strade. Taranto sta tribolando per l’iter giudiziario che ha portato al sequestro preventivo dell’area a caldo dell’Ilva, alla nomina di custodi giudiziari, ad arresti domiciliari dei vertici, ed all’attesa di un possibile rinvio a giudizio per disastro ambientale doloso ed avvelenamento.
Incidente probatorio con perizie chimica ed epidemiologica, indagini preliminari, ordinanze del Gip, Patrizia Todisco, la posizione della Procura, il riesame, l’esecuzione con cronoprogramma del sequestro. Ora, i tarantini aspettando l’evoluzione.... (continua a leggere)

Nessun commento: