COMUNICATO STAMPA PROCESSO “NO GLOBAL”: TUTTI ASSOLTI!
Sabato 20 marzo tutti in piazza
Si è concluso quest'oggi (17/03/2010) il procedimento cosiddetto “No Global”, a carico di 19 militanti dei COBAS, dei Comitati di Quartiere e di altre strutture di base di questa città. La Corte d'Assise ha assolto con formula piena tutti gli imputati. Dunque oggi, ciò che da sempre è stato definito come un procedimento farsa riceve l'imprimatur anche da un punto di vista giudiziario.
E' stato riconosciuto, come in realtà è sempre stato, che le lotte condotte in tutti quegli anni, come quelle attuali hanno la piena legittimità di esistere ed il diritto-dovere di porre in essere, per cambiare in positivo questo territorio, questo Paese e per costruire un nuovo mondo possibile, fatto di uguaglianza e diritti. E' chiaro che la legittimità di queste lotte prima ancora dell'odierna assoluzione era data dalla grandissima solidarietà che gli imputati ricevettero dai lavoratori, dai precari, dagli ambientalisti, dalle associazioni di base e dai cittadini di questo territorio, compreso anche chi pur in una legittima diversità politica, riconosceva il valore e la giustezza di quelle lotte. Quest'assoluzione non ci esime però dal continuare a denunciare che questa città è ancora preda preferita di lobbies affaristico massonico mafiose che intendono prosegui re il “banchetto” sulla pelle dei cittadini di questa città, dalle quali ci si può liberare esclusivamente con il protagonismo attivo di tutti coloro ai quali vengono negati i diritti più elementari: un reddito e un lavoro sicuro e decoroso, un ambiente pulito, una decente abitazione, l'istruzione e la sanità pubbliche e garantite per tutti. Nel frattempo però appare proibito disturbare queste lobbies nelle loro luride manovre, tant'è vero che dobbiamo constatare che, negli ultimi anni soprattutto, qui come altrove, chi fa le lotte o rivendica un proprio diritto viene sistematicamente colpito da provvedimenti giudiziari.
Questo meccanismo dimostra che anche pezzi delle Istituzioni sono asservite a quelle lobbies, le cui porcherie vengono “scoperte” solo quando divengono palesi agli occhi di tutti, come la storia di questa città dimostra, almeno negli ultimi venti anni.
Infatti, mentre questa città veniva cannibalizzata dai vari primi cittadini e lobbies collegate, dagli anni ottanta ai duemila, in quello stesso periodo stranamente nasceva l'inchiesta, con i conseguenti arresti e processo. Ciò era finalizzato ad almeno tre obiettivi: spostare l'attenzione della città dalle sue vere problematiche; chiudere gli spazi di agibilità democratica; dare un segnale preventivo a tutti coloro i quali possano decidere di auto organizzarsi e lottare per i propri diritti.
Per tutto questi motivi, il nostro impegno non può che rivolgersi anche a tutti coloro i quali per le proprie idee, per le proprie lotte, per rivendicare diritti universali sono carcerati o sotto processo.
Per questo SABATO 20 MARZO, dalle ore 17.30 in poi, in Piazza Garibaldi, si terrà un presidio con un microfono aperto in difesa dell'agibilità politica di tutte le lotte. Si invitano tutte le organizzazioni, le associazioni e i singoli cittadini a partecipare al presidio portando il proprio contributo di idee, di tematiche e di proposte.
Taranto, 17 marzo 2010
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