Taranto sincronizzata alle città europee per lo sciopero degli stranieri
Si sono mobilitati anche nelle piazze dei capoluoghi pugliesi gli immigrati e tutti coloro che condannano fermamente il razzismo.
Contro le campagne denigratorie e xenofobe, contro gli stereotipi e i linguaggi discriminatori, contro le politiche nazionali di rifiuto ed esclusione -sono scesi nelle piazze per abbattere quel muro di separazione tra «noi» e «loro» , tra «autoctoni» e «stranieri».
E’ questo primo marzo lo sciopero degli stranieri, non non tanto dal punto di vista anagrafico (si legge nel sito del grande movimento nazionale), ma stranieri perché estranei al clima di razzismo che avvelena l’Italia del presente.
Autoctoni e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà.
«Insieme», vecchi e nuovi cittadini impegnati a mandare avanti il Paese e a costruirne il futuro, da Bari fino a Taranto hanno colorato le piazze di un unico colore: il giallo, il colore della neutralità politica.
Anche a Taranto in piazza Immacolata a partire dalle ore 17.30 si sono riuniti in un’assemblea di strada gestita dalle comunità migranti.
Ascolta la voce di Ndoffene Diouf, e di Sadan (rifugiata politica ivoriana) dalla pagina di Radio Popolare Salento
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