sabato 27 marzo 2010

I rifiuti, Antonio Biella e la coerenza...

Bell'articolo non c'è che dire!
Critica (giustamente Pucci) per inerzia e scarcamento di responsabilità gravissime sulla gestione del AMIU.
Appoggia la linea rotariana e li rappresenta come comuni cittadini (non come classe dirigente che in qualche modo ha sottomano l'economia della città...)
Cita Corvace per criticare le discariche ma poi... Si ricorda delle sue "simpatie" e non riesce a fare a meno di scrivere la frase più infelice di tutto l'articolo e forse del giornale intero: "E anche l’atavica ripulsa dei legambientalisti verso inceneritori e termovalorizzatori appare come una classica battaglia di retroguardia.".
Ma lo sa Biella che gli inceneritori sono cancerogeni (se vedano le provate ricerche scientifiche della Gentilini, o dell'ISPRA, o della sanità francese)? Che sono profumatamente, mafiosamente, finanziati con i soldi dei cittadini (cip6 e tasse)? Che distruggono definitivamente i materiali che se riciclati produrrebbero risorse e ricchezza? Che producono ceneri tossiche che vanno smaltite in discariche speciali altamente devastanti?
Fa il paladino della differenziata e poi accusa di retroguardia chi invece da anni è più avanti di lui nel dimostrare che bruciare la monnezza è mestiere di criminali e primitivi!
Complimenti all(ex)direttore!

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