Un viaggio nell'Italia dei veleni
Il nuovo libro di Luca Carra e Margherita Fronte ripercorre il Paese seguendo il filo conduttore del rapporto tra inquinamento ambientale e salute.
Qual è davvero il legame tra ambiente e salute? Si può affermare che esiste un rapporto di causa diretta fra l'inquinamento, in qualunque sua forma, e l'incidenza delle malattie? E qual è lo stato di salute dell'Italia dal punto di vista dell'inquinamento ambientale? Luca Carra e Margherita Fronte hanno cercato la risposta queste e ad altre domande. Il risultato è un libro uscito di recente, "Polveri & veleni. Viaggio tra salute e ambiente in Italia", Edizioni Ambiente.
In trenta capitoli e trenta aree tematiche gli autori risalgono la penisola attraverso i territori interessati dai temi dell'inquinamento e della salute, passando per i siti industriali di bonifica e le zone con intense attività industriali, come Gela, Porto Marghera, l'Ilva di Taranto, fino alle grandi aree avvelenate dalla diossina. "Sono siti molto estesi - spiega Luca Carra, giornalista che da anni si occupa di scienza e medicina e presidente di Italia Nostra Milano -, messi insieme occupano il 3 per cento del territorio nazionale. Abbiamo cercato di studiare il rapporto tra l'inquinamento ambientale e tumori, malformazioni, ricoveri in ospedale, decessi".
Un rapporto che ha decine di declinazioni, anche le meno conosciute e divulgate. "Non solo il traffico che avvelena l'aria nelle città e in Pianura Padana - continua Carra -, ma anche gli effetti della diossina e di sostanze simili, che interferiscono sul sistema endocrino e causano malattie ormonali. E ancora i veleni del suolo, dell'acqua, la differenza tra l'agricoltura fatta con i pesticidi e l'agricoltura biologica, l'impatto sulla salute dell'inquinamento acustico e quello dell'inquinamento elettromagnetico, i cui termini sono ancora poco definiti". Senza dimenticare l'effetto sull'organismo dell'alimentazione e degli stili di vita, del fumo, dell'alcol e dello stress.
Ma quanto influisce l'inquinamento sulla salute degli italiani? "Secondo l'Oms - risponde Carra -, almeno il 10-13 per cento delle malattie ha causa ambientale. Tuttavia raramente la causa ambientale è monofattoriale nel determinare la patologia, più spesso è uno dei fattori scatenanti. Per questo è difficile stabilire con precisione il rapporto tra ambiente e salute, l'epidemiologia ambientale è una disciplina molto complessa. È un argomento da trattare con equilibrio, senza catastrofismi. Ma di certo l'intreccio tra inquinamento e salute è molto stretto e migliorando l'ambiente si ottengono effetti positivi sull'organismo e sulla vita delle persone". (humanitasalute)
Nessun commento:
Posta un commento