300 femtogrammi? Oppure 40 femtogrammi? Oppure 10? Oppure1?
PeaceLink smentisce l'Ilva sulla diossina: "Se 40 femtogrammi vi sembran pochi, provate voi a pascolar..."
L'Ilva tira fuori un documento dell'OMS per i valori di diossina nell'aria. Ma PeaceLink ribatte colpo su colpo con i dati dell'Istituto Superiore della Sanità. E con quelli dell'Istituto Negri di Milano.
5 marzo 2010 - Alessandro Marescotti
COMUNICATO DI PEACELINK Nubi notturne dall'Ilva di Taranto
L'Ilva ha oggi diffuso un comunicato in cui si sostiene che l'Organizzazione mondiale della Sanità individua in 300 fg Teq/m3 il valore indicativo di una sorgente locale di emissione che necessita di essere identificata e controllata.
Facciamo presente che in Italia non sono mai stati ritirati i valori guida indicati dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dalla Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale che ha proposto i seguenti valori:
40 fg TE/m3 per aria ambiente
120 fg TE/m3 per ambienti di lavoro
A proposito del dato di 300 femtogrammi dell'OMS è utile citare come ricercatori dell’Istituto di Ricerca Mario Negri di Milano riconoscano che tutte le stime della concentrazione di fondo di diossina in aria ambiente fatte fino alla fine degli anni ’90 siano ormai obsolete e che oggi i valori tipici siano 10 fg TE/mc per le aree rurali e 1 fg TE/mc per le aree remote.
Biagio De Marzo e Alessandro Marescotti
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